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Vita diocesana

Conclusa la visita pastorale alla Parrocchia del SS. Rosario

Giampiero Scarpino · 12 anni fa

In questo anno della fede, in questo tempo di quaresima, domenica 17 febbraio, si è conclusa la visita pastorale del Vescovo mons. Luigi Cantafora, alla parrocchia Beata Vergine del Rosario, affidata alle cure pastorali dello zelante parroco mons. Natale Colafati, iniziata nel pomeriggio di giovedì 14. La visita, come lo stesso Vescovo ha ricordato, non è stato un incontro ispettivo o un fatto burocratico, ma un vero evento di Chiesa, un momento di grazia, un dono del Signore che richiama l'immagine del “Buon Pastore” e la premura per il suo gregge, l'occasione opportuna perché il Vescovo, nel pieno del suo ministero, in modo diretto ed immediato,

potesse incontrare quella porzione di popolo di Dio, nella sua realtà più concreta, con le sue vicende, le sue ansie, le sue preoccupazioni, le sue attese, il luogo dove la Chiesa si fa presenza vera nella storia, con la ricchezza delle sue molteplicità di doni, di realtà aggregative e iniziative.

Il Vescovo, accolto con gioia dalla comunità, è stato in mezzo a noi per ascoltare, dialogare, dirci la sua parola, incoraggiarci e richiamare tutti ad un rinnovamento della propria vita cristiana, per una azione pastorale più intensa, incisiva ed organica, che pur nelle diversità dei carismi, in modo corresponsabile, sia vissuta nella comunione e nell'unità, a servizio della nuova evangelizzazione.

Primo momento della visita è stato l'incontro con il Consiglio Pastorale, seguito da quello con tutte le 20 aggregazioni presenti in parrocchia, associazioni, movimenti e gruppi. Successivamente il Vescovo, accompagnato da don Natale, al mattino ha avuto la possibilità di fare visita agli ammalati della parrocchia e nel pomeriggio, nei diversi momenti, ha potuto incontrato le famiglie, i bambini ed i ragazzi del catechismo, i giovani.

La visita ha avuto il suo culmine Domenica, nelle partecipate celebrazioni Eucaristiche del mattino e della sera, per concludersi festosamente, tutti assieme, con la cena. Ringraziamo il Signore ed il Vescovo, “principio e fondamento visibile dell'unità nella Chiesa particolare”, per questo momento di grazia e di comunione ecclesiale.