La Presidente della Commissione per le pari Opportunità del comune di Lamezia Terme – Avv. Graziella Astorino - ha organizzato un Incontro Pubblico sulla Democrazia Paritaria nelle Istituzioni nel quale ha messo in evidenza come senza la legalità non può esistere la democrazia e così i principi cardine in una società civile. Ma, per dare un’idea immediata del tema trattato ha esposto l’importanza del valore della parità, che deve essere
ricercato da ogni persona di qualsiasi genere, poiché il senso giusto della relazione tra un uomo e una donna è una relazione radicale, fondante e fondamentale, segnata dall'uguaglianza e dalla reciprocità. Ha poi evidenziato che l’uomo e la donna sono stati creati da Dio come soggetti uguali per dignità e pensiero e posti uno di fronte o accanto all’altro, non già in un vincolo di subordinazione o suo argine, ma bensì aperti al dialogo della vita, nella funzione della reciprocità dinamica. La Presidente Avv. Astorino ha ricalcato che del concetto di uguaglianza tra uomo e donna San Paolo scriveva “.. non c’è qui Giudeo e Greco né schiavo né libero né maschio né femmina perché voi siete “Uno” in Cristo Gesù “. La filosofia di Paolo è prevalentemente impostata su questa rivelazione incredibile che nasceva dal VANGELO, capovolgimento totale di mentalità e di cultura davanti a DIO. Gli uomini e le donne quindi sono tutti uguali sullo stesso piano di partenza e allora, ha rilevato la Presidente perché anche in politica si dovrebbe fare differenza tra uomo e donna?
Il 23 novembre 2012 è stata varata la legge n.215, volta a promuovere la parità effettiva di donne e uomini, nell’accesso alle cariche elettive e ai pubblici uffici delle autonomie territoriali.
L’Onorevole D’Ippolito , ha relazionato sul concetto di parità insito nella legge, mentre della sentenza del Tar del Lazio del 21 gennaio 2013, la dott.ssa Fagà (Responsabile nazionale delle pari opportunità nonché Presidente onoraria delle ANDE –Associazione Nazionale Donne Elettrici propositrice del riscorso al Tar ) ha evidenziato la sua rivoluzionaria imposizione ed invitato le istituzione al rispetto della legge.
Ha concluso la serata l’On.le Talarico – Presidente del Consiglio della Regione Calabria - il quale, ha esposto la proposta di legge della doppia preferenza di genere nell’Ufficio di Presidenza ed assegnarla alla relativa Commissione, auspicando di trovare nell’aula Consiliare il giusto riconoscimento.