Giunge inaspettata la notizia ormai diffusa delle dimissioni del Santo Padre Benedetto XVI, una scelta coraggiosa di un grande uomo di Dio, una scelta sicuramente meditata e ritengo molto sofferta, di un Pastore che per amore del Signore e della Sua Chiesa, con grande umiltà, decide di mettersi da parte, per insegnare ancora a tutti che in fondo, la Chiesa non è nostra ma del Signore Gesù e che, in un mondo in cui tutti cercano i primi posti, noi non siamo che servi inutili e che nessuno è indispensabile nel piano di salvezza. Anche se con animo triste, perché innamorati di Papa Benedetto XVI, una figura limpida, intelligente, ispirata e saggia che ha segnato la storia di questo inizio millennio, che rimarrà sempre nei nostri cuori, accogliamo la Sua volontà che è quella di nostro Signore Gesù Cristo.
A Lui diciamo grazie, per quello che ci hai dato; per quello è stato; per avere guidato in modo illuminato la Chiesa in questo tempo non certo facile; per tutte le sofferenze patite per amore, nel guidare la Chiesa, popolo santo di Dio.
Per noi sarà una esperienza nuova, sicuramente ameremo il Suo successore, colui che il Signore vorrà chiamare alla guida della Sua Chiesa, nel contempo però, sappiamo che Benedetto XVI è ancora al nostro fianco, sempre con quella premura di Padre che, nel silenzio e nella riservatezza, continuerà a volerci bene perché pregherà per noi.