La Santa Messa celebrata nella chiesa Matrice, poi la fiaccolata, la preghiera di benedizione, i giochi pirici e un momento di agape. Questi gli “ingredienti” dell’ormai tradizionale festa in onore di San Nicola (San Nicolaus, da cui Santa Claus, il Babbo Natale che dispensa doni ai bambini) che annualmente l’omonima associazione di Lamezia Terme, presieduta da Pino Morabito, organizza nel centro storico di Sambiase il sei dicembre, ricorrenza di San Nicola. E anche quest’anno, dopo la celebrazione Eucaristica delle 18 alla Matrice presieduta da padre Ivano Scalise, dei locali padri Minimi – Messa rientrante nel novenario all’Immacolata -, è partita la fiaccolata alla volta della piazzetta San Nicola (ubicata a pochi metri dalla scuola “Fiorentino”), al cui centro campeggia la monumentale statua di San Nicola, inaugurata dal vescovo diocesano Luigi Cantafora il sei dicembre 2009 (nel corso di una cerimonia che ha registrato anche l’intitolazione della piazzetta a San Nicola, su proposta del sodalizio guidato da Morabito, dal momento che in questo luogo anticamente era ubicata la chiesa di San Nicola). Dopo la fiaccolata, un momento di preghiera per soffermarsi a riflettere sulla figura del santo, a sottolineare l’importanza di San Nicola (vescovo di Myra e patrono di Bari) nella storia della Chiesa (venerato sia dalla Chiesa cattolica che da quella ortodossa), un santo che ha saputo essere voce dei poveri. Prima della benedizione finale, padre Ivano ha rimarcato la caratteristica di San Nicola, imperniata in quel suo “dare, dare senza farsene accorgere”, riportando a mo’di esempio quanto compiuto dal santo a favore di tre ragazze, le quali non disponendo di un patrimonio per le nozze, correvano il serio pericolo di perdere l’innocenza; allora Nicola per tre notti consecutive si portò vicino alla loro casa, ed ogni volta vi gettò dalla finestra una palla d’oro (nell’iconografia è raffigurato il santo con tre palle d’oro), cioè il denaro necessario per la dote di una figlia, cosicché tutte e tre poterono sposarsi in maniera dignitosa, senza rinunciare alla dote, ma soprattutto evitando la “cattiva strada”. Il religioso dell’Ordine dei Minimi della locale parrocchia ha poi elogiato l’associazione San Nicola per i vari momenti che organizza, impegnandosi soprattutto per il sociale (l’ultima manifestazione in ordine di tempo risale al cinque dicembre, quando il sodalizio guidato da Pino Morabito ha provveduta alla consegna di un assegno del valore di 1500 euro alla Fondazione onlus “Come a casa”, cioè l’intero ricavato della “Festa del vino 2016”, svoltasi nel mercato coperto di Sambiase il 12 novembre). A seguire, fuochi d’artificio e un momento di fraternità con la degustazione delle “grispelle” e dei dolci, preparati con cura e offerti dalle signore del quartiere. Intanto, l’associazione di Pino Morabito non si ferma alla sola ricorrenza del 6 dicembre, ma si sta già attivando per l’organizzazione dei diversi appuntamenti previsti nel 2017: la consolidata collaborazione con la rassegna “Ragazzi in gamba”, in aprile; la manifestazione “Liriche, note e… sotto le stelle di San Lorenzo”, il nove agosto; la sesta edizione della Festa del vino, a novembre.
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Fiaccolata per San Nicola
Gigliotti Saveria Maria · 8 anni fa