Nei giorni scorsi, i capi scout dell'Agesci della Zona del Reventino, che comprende i gruppi di Lamezia e del circondario, si sono visti per l'assemblea di zona, incontro periodico riservato agli scout adulti basati sulla formazione di buoni capi. L'incontro è stato incentrato sul tema dell'accoglienza, molto caro, sia per il momento storico che stiamo attraversando, sia per la posizione geografica che la nostra Calabria ha, con sbarchi di immigrati che avvengono quasi tutti i giorni sulle nostre coste. Proprio per questo i responsabili di zona hanno pensato che fosse giusto iniziare l'assemblea con la messa celebrata presso il "Villaggio della carità", centro affidato alla Caritas diocesana per ospitare strutture di accoglienza e depositi di generi alimentari, che nei giorni scorsi è stato fatto oggetto di un atto intimidatorio con l’incendio di cinque container. L'Agesci è molto vicina alla Caritas diocesana, per l'accaduto ma non solo: il tema dell'accoglienza rappresenta uno dei punti focali per gli educatori scout, dato che ormai non si può pensare che il tema degli immigrati sia una cosa lontana, è molto più vicina di quanto si possa pensare. E come dice Papa Francesco rivolto ai rifugiati che si dirigono nella nostra terra:"Siete un dono, non un peso, e respingervi è un atto di guerra". Ecco perché, rinnovando il forte appello a favore dell'accoglienza, anche i capi scout dell'Agesci della zona del Reventino si impegnano ad essere promotori di queste parole, farle loro, per educare al meglio le nuove generazioni, gli uomini e le donne del domani.