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Cultura e Società

Sindaco Lamezia: "Incendio container è episodio di inammissibile gravità"

Paolo Emanuele · 8 anni fa

Condanna per il gesto compiuto ai danni del Villaggio della carità giunge da parte del sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro, che dichiara di essere “profondamente indignato nell’apprendere dell’incendio ai cinque container, di proprietà della Diocesi di Lamezia Terme e destinati alla Caritas”. Per il primo cittadini, infatti, si tratta di “un episodio di inammissibile gravità che, colpendo la Diocesi ed i più bisognosi, destinatari di una straordinaria solidarietà, ha colpito l’intera città di Lamezia Terme”. Contestualmente, Mascaro ritiene che, “ancora una volta, quella “minoranza” si è avvicinata con un impetuoso fuoco per tentare di spegnere quella carità che, invece, divampa nei cuori dei tanti volontari che hanno deciso di investire il proprio tempo per contribuire alla realizzazione non di un mero e pur importante luogo di solidarietà ma di un villaggio di umanità e condivisione della vita, in tutta la sua pienezza e dignità. Un progetto, quello del “Villaggio della Carità” – aggiunge subito dopo - , concreta testimonianza che soltanto la vitalità del cuore può dare seguito alla dinamicità del fare, acquistando un valore universalmente condiviso proprio in virtù del suo essere rivolto “ai tanti e non al solo””. Detto questo il sindaco di Lamezia Terme lancia il suo invito: “Sulla scia di San Giovanni Paolo II e Santa Madre Teresa – dichiara -, “giganti” della carità, che ci hanno insegnato a dare per ricevere, cerchiamo insieme, di restituire colore a quel progetto oggi solo momentaneamente annerito dal fumo dell’incendio. A sua eccellenza monsignor Cantafora e a tutta la Diocesi – prosegue - , nonché a tutti i volontari che ogni giorno silenziosamente alleviano le sofferenze degli ultimi e dei bisognosi, esprimo la vicinanza dell’Amministrazione comunale di Lamezia Terme, certo che le forze dell’ordine sapranno dare, anche in questa occasione, un nome ed un volto ai responsabili di un gesto di viltà incommensurabile. Nel concludere, Mascaro si rivolge ai suoi concittadini ai quali, “ancora una volta” dice “di essere sereni, forti e coraggiosi perché – conclude - come ci ricorda la Parola: La carità è paziente, è benigna la carità; non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. La carità non avrà mai fine”.