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Parrocchie news

Nella frazione di Gabella festeggiamenti in onore di Santa Rita

Gigliotti Saveria Maria · 8 anni fa

“Nonostante il perdono, nella nostra vita portiamo le contraddizioni che sono la conseguenza dei nostri peccati. Nel sacramento della Riconciliazione Dio perdona i peccati, che sono davvero cancellati; eppure, l’impronta negativa che i peccati hanno lasciato nei nostri comportamenti e nei nostri pensieri rimane. La Misericordia di Dio però è più forte anche di questo. Essa diventa l’indulgenza del Padre che attraverso la sposa di Cristo raggiunge il peccatore perdonato e lo libera da ogni residuo della conseguenza del peccato, abilitandolo ad agire con carità, a crescere nell’amore piuttosto che ricadere nel peccato” (Misericordiae Vultus 22). E’con questo passo di Papa Francesco che don Gianluca Taverna, parroco della Parrocchia dei Santi Quaranta Martiri di Lamezia Terme, e il comitato festa hanno introdotto quest’anno il programma dei festeggiamenti in onore di Santa Rita a Gabella (frazione di Sambiase), da venerdì 22 luglio a domenica 31 luglio. Per ogni giorno della novena di preparazione (eccetto domenica 24), celebrazione della Messa alle 20:30, con un sacerdote diverso per ogni sera. Durante la celebrazione serale della vigilia della festa, presieduta da padre Antonio Casciaro dei Minimi, i bambini hanno offerto i fiori a Santa Rita, mentre alle 22.30, presieduta da don Gianluca Taverna, si è svolta la Veglia di preghiera con il transito di Santa Rita. Domenica 31 luglio, giorno conclusivo dei festeggiamenti, la messa solenne alle 10.30 è stata presieduta dal vescovo diocesano, Luigi Cantafora; mentre la sera, dopo la messa, presieduta da padre Gianluca Crudo del convento del Colle Sant’Antonio, è stata impartita la benedizione delle rose e delle bambine vestite di Santa Rita, prima di svolgere la processione per le vie di Gabella. Numerosi i fedeli presenti tra cui anche tanti emigrati che fanno ritorno per le ferie nella loro terra d’origine, partecipando ai festeggiamenti della loro venerata Santa Rita, monaca agostiniana, nata a Roccaporena (in provincia di Perugia) nel 1381 e morta a Cascia nel 1457. Beatificata l’11 ottobre 1627 da papa Urbano VIII e santificata il 24 maggio 1900 da Leone XIII, è chiamata “la santa degli impossibili”, in quanto -realizzando per i più bisognosi miracoli imprevedibili, detti “impossibili”- si è conquistata la sua popolare fama taumaturgica. Tra i segni soprannaturali che i credenti attribuiscono a Rita da Cascia, vi è una spina dalla corona di Cristo, ricevuta sulla sua fronte di Venerdì Santo.