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Turismo religioso

Cascia

Gigliotti Saveria Maria · 8 anni fa

Umbria bellissima, Umbria terra di montagne e colline, Umbria verde, Umbria terra di Santi ; ed è proprio nella bassa Umbria quasi ai confini con il Lazio, in una zona molto bella e montuosa è situata Cascia . Questa ridente cittadina deve la sua importanza al Santuario eretto in nome di Santa Rita ed è celebre meta di pellegrinaggi. Fondata in epoca romana, Cascia visse il maggior splendore nel Medioevo sotto la dominazione delle signoria folignate e poi sotto il dominio di Federico II di Svevia; fu contesa anche dalle vicine città di Norcia, Leonessa e Spoleto e nel 1500 per trenta anni è stata dominata dallo Stato Pontificio. Cascia si identifica in Santa Rita che visse in questa cittadina tra il 1381 e il 1457. Principali attrattive sono la Basilica Santuario e il Monastero di Santa Rita centri religiosi di fama mondiale che si presentano ai pellegrini in tutto il loro splendore e silenzio mistico per dare spunto a riflessione e alla preghiera. La Basilica è una costruzione moderna, edificata nell'arco di nove anni, dal 1938 al 1947. Nella navata laterale sinistra si può venerare il corpo della Santa. Qui si esprime tutta la riflessione sulla vita della santa e si affidano a Lei i casi più difficili affinchè interceda verso il Signore per attesi miracoli. Il Monastero dove dimorò la Santa come suora di clausura negli ultimi quaranta anni della sua vita è del 1300. Oggi si può visitare con molto interesse. La guida all’interno ti illustra i luoghi dove ha vissuto la Santa, alcuni importanti reperti degli anni successivi alla sua morte come il Sarcofago che ha contenuto le Sante Spoglie mortali, la cella di Santa Rita e tanti piccoli episodi legata alla vita della Santa nello stesso Monastero L’amore e la devozione a Santa Rita ci portano anche qualche chilometro sopra Cascia a visitare il borgo montano di Roccaporena, paese natale della santa. Qui sono custoditi i ricordi della sua vita da giovane, da sposa, da madre e, dopo il crudele assassinio del marito, da vedova. Si può visitare la sua casa, attualmente cappella, lo scoglio della preghiera sul quale meditava, il roseto e l'orto del miracolo, dove durante un gelido inverno del 1457, pochi giorni prima della sua morte, sbocciò una rosa e maturò un fico. Bellissimo passeggiare nei boschi di Cascia e della Valnerina attraversata da bei ruscelli e colorata di tanto verde. La foresta di Tazzo ti permette di ammirare la ricca vegetazione in una area che si presta particolarmente a passeggiate, escursioni ed anche ad arrampicate sportive. Legato al miracolo delle api attribuito a Santa Rita, il miele millefiori rappresenta il frutto di un’antica tradizione di apicoltura praticata nei Monasteri della zona, nei conventi e nei castelli. Una cittadina bella e silenziosa con le sue stradine impervie che salgono su al Santuario dove il pellegrino affida tante intenzioni alla Santa dei Miracoli. Una zona bella, verde con tanti luoghi santi che sconfinano verso Norcia, patria di san Benedetto e Santa Scolastica e raggiungono le forche Canapine da una parte ed il Terminillo dall’altra. La città di Santa Rita è sicuramente un luogo da vedere per farsi ispirare nella bellezza paesaggistica dalle scelte della Santa, dal silenzio, dalla solitudine e dalla preghiera.