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Parrocchie news

Conclusi i festeggiamenti in onore di Maria Santissima delle Grazie

Paolo Emanuele · 8 anni fa

Si è conclusa la festa in onore di “Maria Santissima delle Grazie”, preceduta da una novena preparatoria nell’omonima chiesa parrocchiale, guidata dai parroci “in solidum” don Pino Pezzo e don Domenico Cicione Strangis, che, dalla serata del 25 giugno e per tutta la giornata di domenica 26 giugno, per disposizione del vescovo, Luigi Antonio Cantafora, è stata chiesa giubilare per poter lucrare l’indulgenza plenaria. Nel giorno della festa della Madonna delle Grazie, la Messa delle 18 è stata celebrata da don Domenico Cicione Strangis, al termine della quale è partita la processione della sacra effigie, portata a spalla dagli statuari, con l’animazione del gruppo liturgico parrocchiale e della banda musicale dell’istituto comprensivo “Nicotera-Costabile”, diretta dal maestro Enzo Minieri. Nelle zone attraversate dalla processione in onore della Madonna delle Grazie, non sono mancati gli addobbi dei balconi con i damaschi, la “pioggia” di fiori al passaggio della statua, gli ornamenti con le bandierine colorate e gli altarini con le statuette della Madonna, che le donne hanno preparato sin dal mattino, o comunque nel primo pomeriggio, abbellendoli di fiori. Al rientro, poi, nel piazzale antistante la chiesa, prima della benedizione, il grazie di don Pino Pezzo e di don Domenico Cicione Strangis alle suore “Pastorelle, alla commissione e a quanti hanno offerto il loro contributo di cuore, idee, tempo, disponibilità ed economico per la buona riuscita della festa”. Quindi, i giochi pirotecnici, il rientro della sacra effigie mariana in chiesa, un omaggio alla Madonna da parte di un gruppo di bambini/e, tutti con il violino, dell’istituto comprensivo “Nicotera-Costabile”, guidato da un insegnante ucraina e, successivamente, un momento di festa insieme nel piazzale esterno dell’oratorio parrocchiale. Al centro delle celebrazioni del novenario (nove giorni incentrati sulla figura di Maria, sul suo “fiat” - il “sì” incondizionato - e sulle grazie elargite dalla Vergine, corredentrice nel piano di Salvezza di Dio), il Vangelo della Misericordia; poi, i gruppi ecclesiali diocesani di Azione cattolica e “Vivere In”, le giornate della caritas e degli statuari, degli sposi, delle vocazioni, dell’immigrato, degli ammalati, anziani e dei gruppi ecclesiali diocesani. Storica la giornata vissuta domenica 19 giugno, sia per la presenza di monsignor Enzo Pujia, parroco emerito di “Maria santissima delle Grazie”, comunità che ha guidato per circa un quarto di secolo e sia per la rinascita della Polisportiva giovanile salesiana, con il ritorno del gruppo “storico” (gli allora ragazzi, ora adulti, Antonio Caroleo Achille Amendola, Sabrina Cortese, Teresa Aiello, con la guida spirituale di don Domenico Cicione Strangis), che, per l’occasione, ha organizzato la giornata dello sport, dei ragazzi e dei giovani all’insegna del motto “mens sana in corpore sano”. La vigilia della festa è stata caratterizzata dall’accoglienza della reliquia di primo grado di Santa Faustina Kowalska “ex ossibus”, alla sua “prima uscita” dal santuario Giovanni Paolo II di Cardolo a Feroleto Antico, dove è giunta il 19 maggio 2016; dopo il momento dell’accoglienza della reliquia da parte di don Domenico Cicione Strangis e padre Taras Zvir (sacerdote ucraino, da qualche mese presso nella parrocchia), la messa celebrata da don Antonio Fiozzo, che è anche assistente diocesano del Movimento apostolico. Ovviamente, alla parte prettamente religiosa della festa di domenica 26 giugno 2016, si è affiancata anche una parte civile: dopo i tre triangolari di calcetto per piccoli, giovani e adulti, a cura di Pino Mercurio e dopo la “movimentata” serata della vigilia (con balli di gruppo dei bambini della ludoteca “Babylandia” di Saverina D’Alessi, i bambini dell’Ads flash dance di Francesca Stirparo e “i gladiatori del karaoke”), alle 21.30 di domenica 26 giugno, per chiudere in allegria i festeggiamenti, il primo festival canoro “Maria santissima delle Grazie” per le categorie junior (6-14 anni) e senior (dai 15 anni in su), i cui vincitori parteciperanno ad un concorso nazionale; la serata è stata curata da Francesco Sinopoli, Filindo Santoro e Valentina Vescio. Anche nella serata del 26 giugno (così come nella vigilia), c’è stata la possibilità di degustare i panini, preparati dai volontari della Caritas parrocchiale.