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Parrocchie news

Aperta Porta Santa a Santuario Sant'Antonio

Paolo Emanuele · 8 anni fa

“La sua misericordia tutto racchiude e tutto abbraccia…dalla sua pienezza abbiamo ricevuto grazia su grazia”. Con questo passo tratto dai Sermoni di Sant'Antonio, i Frati Cappuccini del Colle annunciano nell’anno del Giubileo Straordinario della Misericordia, la Tredicina in onore di Sant'Antonio di Padova, che ha preso il via martedì 31 maggio (preceduta il 30 maggio dall’Apertura della Porta della Misericordia, il cui rito è stato presieduto dal Vescovo diocesano Luigi Antonio Cantafora, cui ha fatto seguito la Concelebrazione; la Porta Santa rimarrà aperta in questo Anno Santo Straordinario fino al 20 giugno e poi in tutte le ricorrenze legate all’Ordine francescano) presso l’omonimo Santuario del Colle (Parrocchia Santa Maria degli Angeli), a cura dei frati minori Cappuccini. “Capace anch’egli di entrare nelle profondità della divina misericordia, Antonio di Padova –proseguono i frati Cappuccini nell’avviso sacro- ci conduca, con la sua testimonianza di santità e sapienza evangelica, ad aprire il cuore e la vita al tesoro della Parola e dell’Eucaristia e, nell’Anno Santo della Misericordia, attingere al tesoro di Grazia offerto dalla Chiesa con il dono dell’Indulgenza”. Per ogni giorno della Tredicina, Sante Messe ogni ora, dalle 6.30 alle 10.30; poi, alle 17.30 -un quarto d’ora prima, il Canto delle “Tredici stelle”- e alle 19.30, anticipata dal Rosario e dal canto solenne della Tredicina. Le prediche della Tredicina, quest’anno sono affidate a Fra Umile Caudana, dei “Missionari della Via”, Rettore della Chiesa di Santa Chiara. Tra gli appuntamenti “extra” da segnalare, l’incontro alle 21.30 dell’8 giugno con Fra Raffaele Melacarne -Cappellano del Policlinico e della Casa Circondariale di Bari- ed un gruppo di testimoni sul tema: “La Misericordia cambia la vita. Testimonianze dal carcere”; il concerto di Cori polifonici del lametino, alle 21.30 del 9 giugno (presenta Luisa Vaccaro); la benedizione del Motoraduno, alle 17.00 di sabato 11 giugno. Domenica 12 giugno, nella “Giornata del Giglio” da offrire a Sant'Antonio, alle 10.30 celebrerà l’Eucaristia Fra Giovanni Battista Urso, Ministro Provinciale dei Frati Minori Cappuccini di Calabria; durante la Messa verrà offerto il cero votivo da parte del Sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro e della Civica Amministrazione. Lunedì 13 giugno, solennità di Sant'Antonio di Padova, Sacerdote e Dottore della Chiesa, alle 11:00 è in programma la Messa presieduta dal Vescovo diocesano Luigi Cantafora, con la presenza delle Forze dell’Ordine, delle Associazioni e dei gruppi di volontariato della città, “ad imitazione di S. Antonio, modello di giustizia e di legalità, che denunciava ogni forma di usura”; alle 17.30 il trasferimento della Statua in Piazza precederà l’atteso momento della benedizione dei bambini. Alle 23.00, la celebrazione del Transito di Sant'Antonio, presieduta da Fra Antonello Castagnello, segretario provinciale dei Frati Minori Cappuccini di Calabria; a seguire, la Messa di mezzanotte, officiata da Fra Giovanni Battista Urso. Martedì 14 giugno, infine, alle 16.30 la processione di Sant'Antonio –secondo l’itinerario tradizionale-, con sosta nel Duomo di Lamezia per la Celebrazione dei Vespri; intorno alle 21.30 la Processione giungerà su corso Numistrano, ove sarà accolta dal Vescovo e dal Reverendissimo Capitolo della Cattedrale, e dal Sindaco con le autorità civili e militari. Al rientro, tutti con lo sguardo all’insù per ammirare la poderosa batteria di fuochi pirotecnici, offerti dai fedeli.