“Nelle considerazioni pastorali la comunicazione rimane spesso una sorta di Cenerentola; eppure, sul territorio è viva nella passione – ostinata e qualificata – con cui in tanti lavorano per trasformare una zucca in carrozza, dei topolini in cavalli e ritrovare la proprietaria della scarpetta di cristallo, persa nella fuga precipitosa dal palazzo reale la notte del ballo. Domenica sia l’occasione per ringraziare tutti coloro che – sul fronte della comunicazione – s’impegnano per contribuire ad assicurare dignità culturale a quella principessa che è la Comunità”. è l’invito di don Ivan Maffeis, direttore dell’Ufficio Cei per le comunicazioni sociali, per la 50/ma Giornata mondiale delle comunicazioni che viene celebrata domenica otto maggio. Don Maffeis sottolinea “la vitalità, la rete di relazioni e, quindi, di partecipazione messa in piedi con intraprendenza” sul territorio proprio in vista della Giornata mondiale: “Incontri a cadenza quotidiana che scandiscono questa settimana; incontri che giungono a coronamento di iniziative dislocate nei mesi scorsi, tra cui un concorso rivolto a ragazzi delle Medie e delle Superiori sul messaggio di Papa Francesco”. Da qui il “grazie” a tutti coloro che “s’impegnano per assicurare dignità culturale” alle varie comunità.
Chiesa
Don Maffeis (Cei) a giornalisti: “Grazie per il vostro impegno ad assicurare dignità culturale"
Gigliotti Saveria Maria · 9 anni fa