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Vita diocesana

Al via i preparativi per la festa di San Francesco di Paola

Gigliotti Saveria Maria · 8 anni fa

Nella parrocchia san Francesco di Paola hanno preso il via i preparativi per la festa in onore del Santo patrono della Calabria, che si svolgerà dal 23 maggio al due giugno; festeggiamenti, che quest’anno assumono un carattere “speciale” per due ordini di motivi: il primo, che siamo in pieno Giubileo straordinario della misericordia (che, indetto da Papa Francesco, si concluderà il 20 novembre); l’altro motivo è legato nello specifico al Taumaturgo calabrese del quale quest’anno vengono celebrati i 600 anni dalla nascita (1416-2016). Per le due occasioni il correttore generale dei Minimi, padre Francesco Marinelli, ha inviato all’Ordine una Lettera dal titolo “Abbattere i muri e disegnare perimetri più larghi” e dal sottotitolo “Annunciatori gioiosi della Misericordia e dell’Amore”. I festeggiamenti, che proprio il 27 marzo (quest’anno la data di nascita del santo è coincisa con la Pasqua) sono iniziati a Paola, centro della spiritualità “minima”, interesseranno le comunità dei Padri Minimi (i religiosi costituiscono il primo dei tre rami dell’Ordine dei Minimi, fondato dal santo Eremita calabrese; le suore di clausura e i laici formano il secondo e il terz’Ordine) sparse nel mondo e, comunque, ovunque si festeggi il Patrono principale della Calabria (come lo proclamò Papa Giovanni XXIII, ora Santo). Anche a Sambiase è partita l’organizzazione per la festa, ormai prossima (meno di due mesi), che vivrà un’anteprima il nove aprile, con il pellegrinaggio giubilare alla volta della Cattedrale della Vicaria di San Pancrazio (di cui la Parrocchia di San Francesco fa parte, assieme ad altre parrocchie del quartiere) per la celebrazione diocesana, in occasione del VI centenario della nascita di san Francesco di Paola; celebrazione che prevede il trasporto del simulacro del santo a Nicastro, un momento di catechesi in una chiesa e, a seguire, una breve processione fino al Duomo, dove ci sarà la concelebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo, al termine della quale la statua rientrerà a Sambiase. Lavoro a 360°, dunque, da parte dei padri Antonio Casciaro (correttore dei Minimi del locale convento), Vincenzo Arzente, Antonio Bonacci e Ivano scalise, coadiuvati da un comitato ad hoc sempre motivato al fine di una buona riuscita della festa, che culminerà, dopo un novenario preparatorio, il due giugno con la processione che accompagnerà la statua del Santo della “Charitas” e la sacra reliquia del dito di San Francesco (che si può venerare nell’omonima chiesa) per le vie del quartiere, addobbato con luminarie e gigantografie di san Francesco di Paola. Sempre nella mattinata del due giugno ci sarà nella chiesa Matrice, dove si svolgerà la novena, la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo della diocesi, monsignor Luigi Cantafora, nel corso della quale il primo cittadino di Lamezia, Paolo Mascaro, consegnerà al santo la chiave d’oro della città.