Carissimi fratelli e sorelle per quale motivo siamo qui stasera? Perché ci raduniamo ogni anno per la Via Crucis? La Via Crucis che abbiamo appena celebrato è la sintesi della vita di Gesù. Il segno forte e imprescindibile dell’amore del Figlio per noi. Il cammino della Croce è il cammino della nostra libertà di figli. Che senso ha la Croce del Signore in mezzo a noi? Innanzitutto essa ci spinge a riporre la nostra fiducia nel Signore. “Nella Croce di Cristo c’è tutto l’amore di Dio, c’è la sua immensa misericordia. E questo è un amore di cui possiamo fidarci, nel quale possiamo credere… Fidiamoci di Gesù, affidiamoci a Lui, perché Lui non delude mai nessuno! Solo in Cristo morto e risorto troviamo la salvezza e la redenzione” (Via Crucis con i giovani, Giornata Mondiale della Gioventù, 26 luglio 2013). La Croce del Signore ci inserisce nella storia, “nelle gioie e nelle speranze ma anche nelle tristezze e nelle angosce degli uomini d’oggi, dei poveri soprattutto” (cfr. GS, 1). Quest’anno la Croce che abbiamo venerato e portato in processione è la Croce fatta con il legno dei barconi di Lampedusa. La Croce di Cristo è la croce dell’uomo. Per questo di fronte ad essa possiamo scegliere se comportarci come Maria, come il Cireneo, come la Veronica o come Pilato. La Croce ci spinge ad agire perché ci contagia con il suo amore e ci sprona ad amare e ad aprire gli occhi verso chi è povero, debole e sofferente. Ma la Croce rivela in special modo la grande risposta di Dio al male degli uomini. “La Croce di Gesù è la Parola con cui Dio ha risposto al male del mondo. A volte ci sembra che Dio non risponda al male, che rimanga in silenzio. In realtà Dio ha parlato, ha risposto, e la sua risposta è la Croce di Cristo: una Parola che è amore, misericordia, perdono” (Via Crucis al Colosseo del Venerdì Santo, 29 marzo 2013). Di fronte a questa Croce, carissimi fratelli ricordiamo le croci di ognuno di noi e le croci di ogni persona del mondo. Le meditazioni che ci hanno aiutato a pregare sono state composte da persone che vivono accanto alla croce di tanti di noi. Li ringraziamo del loro servizio e del frutto della loro preghiera. Il pensiero certo va ai migranti che sono morti su questo legno, che noi oggi vediamo nell’immagine della Croce. è un mistero grande! Ma noi crediamo che i crocifissi di ieri, i crocifissi di oggi e di sempre sono i risorti di domani, i risorti per sempre.
O trionfante croce di Cristo, ispiraci a continuare il compito di evangelizzazione! O gloriosa croce di Cristo, dacci la forza di proclamare e di vivere il Vangelo della salvezza! O vittoriosa croce di Cristo, nostra unica speranza, guidaci alla gioia e alla pace della risurrezione e della vita eterna! Amen.
La parola del Vescovo
"Il cammino della Croce è il cammino della nostra libertà di figli"
Gigliotti Saveria Maria · 9 anni fa