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Chiesa

Inizia raccolta per Villaggio della Carità

Paolo Emanuele · 9 anni fa

Con l’inizio della Quaresima, la Caritas Diocesana ha iniziato a distribuire il materiale illustrativo per sensibilizzare le comunità al sostegno dell’opera segno del Giubileo Straordinario della Misericordia: il Villaggio della Carità Monsignor Maiolo. Il progetto sorgerà su Via Indipendenza in un terreno da diversi anni abbandonato, e sarà un luogo aperto a tutti i giovani, in particolari a quelli segnati da fragilità, dove fare esperienza di volontariato e di vicinanza agli ultimi. “Sarà una porta aperta per i giovani vittime delle dipendenze, che seguono percorsi di recupero dopo aver sbagliato, ma anche per i tanti giovani che hanno difficoltà a scoprire il senso della propria vita”, ha spiegato Di Trapani illustrando un progetto che “si propone di mettere a contatto i giovani con le tante fragilità della nostra società valorizzando il ruolo pedagogico del volontariato e della prossimità agli ultimi”.Il Villaggio avrà i nuovi depositi della Caritas per gli alimenti, i vestiti e i mobili usati e uno spazio di accoglienza di giovani che desiderano fare servizio. Per il Vescovo monsignor Luigi Cantafora“l’Opera Segno che ci proponiamo di realizzare ci fa capire che vivere il Giubileo della Misericordia significa aprire le porte a quelli che non contano. La carità deve diventare performativa per non ridursi a mero assistenzialismo. Per questo come comunità diocesana siamo chiamati a sostenere la realizzazione del Villaggio della Carità che intercetta il bisogno delle nuove generazioni di reimparare la solidarietà e di accogliere il messaggiodi Gesù che a Natale ci rivela che l’uomo ha sempre bisogno di essere amato, accolto e custodito”.Ha confermato la piena collaborazione tra amministrazione comunale e la Chiesa lametina, il Sindaco Paolo Mascaro, sottolineando in particolare l’approvazione da parte del Consiglio Comunale di Lamezia Terme di una mozione per sostenere la proposta di legge regionale sul reddito minimo di inclusione sociale. “Intenzione prioritaria di questa amministrazione comunale è supportare le fragilità umane”, ha affermato Mascaro sottolineando l’esigenza “di un lavoro sinergico soprattutto con la Regione per andare a incidere attraverso le politiche sociali e migliorare concretamente la qualità della vita dei cittadini”.L’opera è stata intitolata al famoso sacerdote Monsignor Francesco Maiolo, già Vicario Generale della Diocesi di Lamezia Terme e fondatore dell’opera di Carità, San Tarcisio. Monsignor Maiolo, era stato compagno di seminario di don Francesco Mottola, suo compagno di Seminario, che vedeva nelle Case di Carità la dimostrazione pratica della presenza di Gesù nel mondo. Concluse la sua vita terrena circondato dall’affetto dei suoi ragazzi, che amava come figli, il 16 febbraio 1969, cantando il Magnificat e l’Inno alla carità di San Paolo.

Per contribuire alla realizzazione del Villaggio della Carità, si possono effettuare donazioni a favore di Fondazione Caritas Diocesana Lamezia Terme, Iban IT86Y0709142620000000201883, Banca del Catanzarese – Credito Cooperativo