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Cultura e Società

L’infermiera che adotta i bambini con malattie terminali

Paolo Emanuele · 9 anni fa

Cori Salchert ha già otto figli biologici, ma non sembra un problema per questa infermiera che offre una grande lezione di vita. Adotta molti altri bambini – tutti in stato terminale, provenienti da famiglie in condizioni disagiate che non avrebbero la possibilità di sostenerli. Cori dà amore e affetto a tutti, anche se è solo per poco tempo. La sua casa è diventata nota come “casa della speranza”, e lei e il marito Mark si prendono cura dei neonati ai quali sono stati diagnosticati pochi giorni di vita. Tutto è iniziato quando hanno adottato la prima bambina, Emmalynn, vissuta per appena 50 giorni. Cori ha raccontato che ha provato un amore incondizionato e che da allora vive per amare. è questa la sua missione. “Quando mia sorella più piccola, Amie, era piccola, ha contratto la meningite. Dopo la febbre alta a causa dell’infezione, un po’delle sue funzioni cerebrali è venuto meno, e lei è rimasta handicappata a livello mentale e fisico. Dopo di questo, è andata a vivere in una casa per bambini”, ha riferito a Today. Quando Amie aveva 11 anni, è affogata in un piccolo stagno nella casa in cui viveva, senza che ci fosse nessuno che poteva soccorrerla. “Fa molto male quando questi bambini muoiono, ma i nostri cuori sono come vetrate fatte di vetri spezzati che si ricompongono, e queste vetrate sono ancora più forti e belle proprio perché sono state spezzate”.(Aleteia)

foto: ©Cori Salchert