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SCOMAPRSO A 101 ANNI SANTO STELLA IL PIU' ANZIANO TIFOSO DEL SAMBIASE

Cesare Natale Cesareo · 9 anni fa

L’ultimo saluto al sig. Santo Stella, un grande tifoso della squadra del Sambiase. Gli Ultrà giallorossi lo ricordano con uno striscione: zu Santu sei sempre con noi. “Zu Santu sei sempre con noi!”. Lo hanno salutato così “zio” Santo Stella, con questa frase che gli Ultras Sambiase hanno scritto su uno striscione, mentre il feretro, avvolto da un drappo giallorosso, usciva dalla chiesa del Carmine in Lamezia Terme/Sambiase, dove era stato appena officiato dal parroco don Gigi Iuliano il rito funebre. Santo Stella, da tutti conosciuto come zio Santo, è venuto a mancare pochi giorni addietro, all’età di 101 anni. Con lui, un altro pezzo della storia di Sambiase è andato via. Grande tifoso del Sambiase calcio, era considerato da tutti i sostenitori sportivi e non solo, “come un padre, uno zio, un nonno”. Una presenza rappresentativa e costante al seguito della squadra giallorossa, che non si limitava a seguire solo quando giocava in casa, ma spesso zio Santo si recava in trasferta, con il suo posto sempre riservato nel bus. E al termine della partita, i suoi simpatici commenti erano apprezzati da tutti, quasi come un maestro di vita. E a proposito di vita, la sua è stata sempre dedita al lavoro prima e alla famiglia poi. Da quel 26 novembre 1914 –giorno, mese e anno della sua nascita a Sambiase-, Santo Stella ne ha vista passare, come si suol dire, acqua sotto i ponti, avendo in un secolo vissuto la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, il Fascismo, il succedersi di quasi tre Repubbliche; davvero un pezzo di memoria storica. “Tutta la comunità lametina e quella sportiva giallorossa –è stato scritto in una nota- lo ricorderanno sempre come un uomo esemplare, amico di tutti, sempre sorridente e sempre con una buona parola per tutti”. La squadra del Sambiase ha inteso rendergli omaggio alla camera ardente, così come sono state molte le persone comuni che non solo voluti mancare per dargli l’ultimo saluto. “Un altro pezzo di storia della nostra comunità se ne va –si conclude così la nota- nella convinzione che per le nuove generazioni c’è bisogno di persone come zio Santo, che hanno racchiuso e racchiudono l’esperienza, il ricordo di epoche storiche tragiche, ma che nonostante tutto hanno tramandato questi ricordi, affinché proprio le nuove generazioni ne facciano tesoro e ne prendano esempio”.