Il racconto di un paziente operato a Cosenza dal prof. Bruno Nardo La mia esperienza personale sotto il magistero scientifico, i ferri chirurgici e lo stile umano del dott. Bruno Nardo è da raccontare pubblicamente, sia come gesto di gratitudine personale, ma soprattutto per porre in evidenza risorse di speranza, che nel caso peculiare è figura altissima della genialità calabrese che offre una esemplare testimonianza umana ed etica.
Bruno Nardo, originario di Vibo Valentia, si è laureato a 24 anni all’Università di Bologna con Lode in Medicina e chirurgia con tesi su “Trapianto di Fegato”. Specializzato in chirurgia generale nel 1990 poi dottorato di Ricerca in Fisiopatologia Sperimentale e Clinica con tesi dal tema: “Lo xenotrapianto di fegato: dalla attività sperimentale alla realizzazione clinica”. Vincitore di una borsa di studio biennale postdottorato
sulla immunologia dei trapianti d’organo.
Oltre un anno come Research Fellow, all’Università di Pittsburgh, sotto il Professore Starzl, pioniere del trapianto di fegato, ha condotto una serie di progetti di ricerca insieme ai ricercatori americani nel campo della chirurgia epatica e dei trapianti.
Un lungo percorso esperienziale che gli ha maturato peculiare ed altissima competenza nel campo della chirurgia epato- biliopancreatica, dei prelievi d’organo e dei trapianti di fegato e reni.
Anche sul piano organizzativo del suo settore specialistico si è prodigato: presidente del XV Congresso Nazionale della S.P.I.G.C. svoltosi a Vibo Valentia nel maggio del 2002. Brillante relatore di innumerevoli Congressi nazionali ed internazionali e con una produzione scientifica straordinaria di oltre 500 pubblicazioni, sulle più prestigiose riviste nazionali ed internazionali. Un suo volume dal titolo: “Microchirurgia e Trapianti”, definito nella prefazione dal Professore Starzl un classico del campo.
Bruno Nardo è reviewer di autorevolissime riviste scientifiche internazionali, tra cui “Transplantation ed American Journal of Transplantation”.
Il suo curriculum scientifico annovera premi e riconoscimenti di assoluto prestigio.
E’impegnato nella sperimentazione di strategie terapeutiche di avanguardia come l’arterializzazione della vena porta, il trattamento dell’insufficienza epatica acuta.
Il Prof. Nardo ha addirittura depositato nel 2004 un brevetto internazionale per un dispositivo extracoporeo di arterializzazione della vena porta dandogli il nome “L.e.o.nardo”.
All’Università degli Studi di Bologna riveste numerosi incarichi: professore associato confermato di Chirurgia Generale, titolare dell’Insegnamento di Semeiotica e Fisiopatologia Chirurgica del Corso di laurea in Medicina e Chirurgia, dei corsi elettivi “Microchirurgia e Trapianti” e “La sala operatoria”, nonché docente della scuola di Specializzazione di Chirurgia Generale, membro del collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in Fisiologia e Fisiopatologia applicata.
E, grande dono personale che esprime l’amore concretissimo per la Calabria sua terra natìa, dal 5 Novembre 2008 dirige l’Unità Operativa complessa di Chirurgia Epato-Bilio-Pancreatica e dei Trapianti d’Organo nell’Azienda Ospedaliera di Cosenza. Ed è qui che il chirurgo mi ha operato con risultati pieni, accogliendomi con esemplare sensibilità umana di medico, insieme al suo valente aiuto il prof. ed ai collaboratori.
La sua presenza in Calabria mi ha impedito di emigrare come paziente nelle strutture ospedaliere del Nord o all’Estero, evitandomi tanti disagi, compreso parenti ed amici, impegnati nella necessaria assistenza pratica, ed indispensabile vicinanza affettiva. E naturalmente, anche una soverchia spesa economica.
La gratitudine verso questi nuovi eroi dell’umanità sofferente, che rinunciando a sedi prestigiose sul piano internazionale per dedicarsi oblativamente alla propria gente, non trova sufficienti ed adeguate parole.
Fierezza e speranza del popolo calabrese.