Papa Benedetto XVI, nei giorni scorsi, con affetto e sollecitudine paterna, ha impartito la tanto attesa Benedizione Apostolica ai bambini dell’Oratorio di San Michele Arcangelo di Platania (Cz), facendola pervenire tramite l’assessore della Segreteria di Stato del Vaticano monsignor Peter B. Wells.
Il motivo di questa particolare e gradita risposta è dovuto al fatto che i bambini del piccolo centro del Reventino, con molto semplicità ed umiltà, circa un mese fa avevano fatto pervenire al Papa una letterina per esprimere gli auguri per le Festività Natalizie e per il Nuovo anno incoraggiati dal carteggio intrecciato con il Vaticano qualche tempo prima.
I bambini sono rimasti un po’sorpresi che il Papa continua a rivolgere loro tanta attenzione specie in un momento in cui sono già tanto felici perché impegnati, grazie al corso d’arte organizzato dallo stesso Oratorio, a preparare un carro per l’imminente festa di Carnevale che girerà per le vie principali del paese di Platania e anche di Lamezia Terme.
Alla letterina, scritta veramente con il cuore, il Papa così ha risposto: « è pervenuta la gradita lettera del 12 dicembre scorso, con la quale avete voluto indirizzare al Santo Padre affettuose espressioni augurali nella solenne ricorrenza delle Festività Natalizie e per il Nuovo Anno, informandoLo delle vivaci attività che vi appassionano, come la realizzazione del bel Presepe, di cui unite la foto, e la messa in scena di un Recital sulla nascita di Gesù. Il Papa, grato per il filiale e premuroso pensiero, incoraggia a curare i segni che aiutano a vivere il clima di gioia e di letizia tipico del Natale, affinché l’evento in cui il Creatore dell’Universo si è fatto piccolo per entrare nel cuore dell’uomo, rinnovi col suo amore ogni credente e, mentre invoca per voi e per i vostri familiari, i doni della luce e della pace, recati al mondo dal Figlio di Dio, di cuore invia la Benedizione Apostolica, estendendola volentieri a Don Pino, alle animatrici dell’Oratorio e a quanti si sono uniti nell’attestato di ossequio. Anch’io vi saluto cordialmente, augurando ogni bene nel Signore».
I bambini, dopo questa bellissima missiva, si sono incoraggiati a compiere ogni giorno meglio il loro dovere di cristiani ed ora sono maggiormente consapevoli che c’è qualcuno che li segue nel loro cammino di crescita spirituale e di speranza. «Quando prima vedevo il Papa in televisione o affacciato alla finestra del Vaticano mi sembrava lontano e irraggiungibile, ora mi sembra di toccarlo con le mani e di sentire il suo cuore vicino al mio», ha esclamato un bambino con molta spontaneità ed innocenza. Ma fra non molto i bambini potranno toccare con mano il Pontefice e stargli accanto perché, nel mese di maggio, saranno ricevuti in udienza privata dal Papa accompagnati da don Pino Latelli, dalle animatrici e dai genitori. «Stiamo definendo - hanno ammesso la responsabile dell’Oratorio parrocchiale Maddalena Cimino e il parroco - in modo dettagliato il programma della visita dei bambini al Santo Padre con il Cardinale James Michael Harvey, Prefetto della Casa Pontificia, per mezzo di Padre Leonardo Sapienza, addetto della Prefettura Apostolica».