C’è una scala che sale dritta al Cielo e se ascesa con perseveranza, fede e comunione ottiene grandi cose: è la preghiera del Santo Rosario. è la scala di elevazione che l’associazione Meter (impegnata da 25 anni in un’attività di tutela e difesa dell’infanzia da ogni forma di violenza, maltrattamento e abuso sessuale) ha deciso di innalzare, grano dopo grano e di parrocchia in parrocchia per contrastare, anche spiritualmente, ogni manifestazione di violenza e male a discapito dei più indifesi, i bambini. Contro gli abusi e le violenze di ogni genere è necessario anche pregare, creare e condividere un momento di supplica esclusivo per i bambini vittime: “In difesa dei bambini … preghiamo” è un Rosario ispirato e condiviso dall’associazione Meter in diverse realtà parrocchiali della diocesi di Lamezia Terme, una iniziativa che si rinnova il giorno 25 di ogni mese e nell’ambito della quale si ritrovano delle particolari “intenzioni” che, attraverso la preghiera, possono divenire azioni necessarie per la diffusione di una cultura a tutela dell’infanzia violata. Anche nella nostra diocesi dunque, l’associazione Meter è impegnata, riscontrando largo consenso e particolare sensibilità, a creare e diffondere dei gruppi di preghiera che in questa pratica contribuiscono a consolidare quella rete capillare di persone impegnate nel difendere sotto ogni aspetto i diritti fondamentali di ogni bambino come la vita e la tutela dell’esistenza stessa: “perché oggi più che mai – spiega in una nota l’associazione- la vita dei bambini è costantemente minacciata sin dal concepimento da pratiche chirurgiche aberranti, dalle sperimentazioni sugli embrioni agli aborti terapeutici fino ad arrivare alle ideologie gender che in nome di una assoluta libertà indirizzano i figli verso una confusione dell’identità di genere e dei ruoli sessuali.” “La diffusione del Rosario “In difesa dei bambini … preghiamo” – chiarisce ancora Meter- rappresenta il mezzo di preghiera privilegiato attraverso il quale tutelare l’infanzia perché la preghiera, diceva Benedetto XVI, è una realtà e Dio ci ascolta quando preghiamo, diventa presente e operante”. In difesa dei bambini, dunque, è necessario tanto agire quanto pregare e, per i più indifesi, particolare deve essere anche il modo di pregare: il Rosario che Meter propone e diffonde nelle diverse realtà parrocchiali è stato pensato e meditato ad hoc da Suor Maria Teresa Porrello “amica preziosa di Meter che da anni prega promuovendo e diffondendo il carisma della diaconia dell’infanzia; le meditazioni sono il frutto di una sensibilità e di una storia personale che pone al centro l’azione di Dio attraverso i bambini”. Quello di Meter è un percorso meditativo che trova particolare riscontro e valore nel prossimo evento ecclesiale del Giubileo della Misericordia: perdonare le offese e pregare per l’anima di chi ne è malvagio operatore è una delle opere di misericordia spirituale che siamo chiamati a praticare.