Domenica 27 settembre, con una solenne celebrazione dell’Eucarestia, è stata riaperta al culto la Chiesa Madre di San Pietro Apostolo dopo cinque anni di lavori e di chiusura dell’edificio sacro. Il Vescovo durante il rito ha tenuto l’omelia parlando al numeroso popolo intervenuto sul senso di Chiesa come madre della comunità e dei credenti. “La Madre Chiesa ci è necessaria, altrimenti ci sentiamo smarriti, siamo orfani e privi di quel luogo naturale dove possiamo incontrare, conoscere e accogliere Cristo in noi”. Di seguito il testo dell’omelia.
Carissimi, nella Pasqua della settimana, siamo veramente lieti di celebrare questa liturgia di riapertura al culto della Chiesa Madre di S. Pietro Apostolo insieme al parroco don Pasqualino Gualtieri, che saluto e ringrazio per il lavoro che svolge qui. Saluto e ringrazio l’amministrazione comunale nella persona del Sig. Sindaco. Il Direttore dei Lavori l’architetto MariaCarmela Luciano e la Ditta Viola che hanno curato ed eseguito i lavori, insieme al caro e devoto popolo di San Pietro Apostolo che guarda con stupore alla Chiesa Madre ritornata alla sua antico splendore. Noi dunque restituiamo a voi una chiesa restaurata con l’auspicio che quest’opera di restauro avvenga anche nelle vostre persone; che ci sia cioè un sincero ritorno al Signore. Nella storia questo edificio sacro è conosciuto come Chiesa Madre per ricordare il mistero grande della Chiesa che è madre per i suoi figli. Qui noi siamo nati con il sacramento del Battesimo, qui veniamo aiutati a crescere, chi impariamo a credere e a rivolgerci con fiducia a Dio nostro Padre. Come insegna Papa Francesco,
«La Chiesa è nostra madre perché ci ha partoriti nel Battesimo. Ogni volta che battezziamo un bambino, diventa figlio della Chiesa, viene dentro alla Chiesa. E da quel giorno, come mamma premurosa, ci fa crescere nella fede e ci indica, con la forza della Parola di Dio, il cammino di salvezza, difendendoci dal male. La Chiesa ha ricevuto da Gesù il tesoro prezioso del Vangelo non per trattenerlo per sé, ma per donarlo generosamente agli altri, come fa una mamma.
Quando la Chiesa annuncia il Vangelo, si manifesta in modo peculiare la maternità della Chiesa, impegnata, come una madre, ad offrire ai suoi figli il nutrimento spirituale che alimenta e fa fruttificare la vita cristiana» (Papa Francesco, Udienza Generale, 3.IX.2014). La celebrazione odierna faccia rinascere in ognuno di noi quel legame vitale con la nostra Chiesa. Ma ci chiediamo, che cosa è la Chiesa? Il Vangelo di questa domenica risponde a questa nostra domanda. Giovanni riferisce a Gesù, che alcuni scacciano i demoni nel suo nome, ma visto che non erano del gruppo di Gesù, volevano impedirglielo. Il Signore li blocca e dice loro: “Non glielo impedite perché non c’è nessuno che possa compiere miracoli nel mio nome e poi parlare male di me”.
Che cosa significa? Gesù si mostra come l’uomo che è senza barriere. Non ha una cerchia di amici escludenti! Gesù rompe i recinti, allarga gli orizzonti e spezza ogni invidia tra i suoi seguaci. Non vuol formare una setta o una comunità chiusa, un sorta di club per amici in cui si entra a far parte perché “stiamo bene insieme” . Gesù vuole che la sua Chiesa sia un luogo dove non esistano nemici, ma fratelli. Un luogo dove ad agire non siano gli interessi di parte o le combriccole, ma la forza della sua Parola e della sua Presenza nei sacramenti. Detto ciò, allora cosa è Chiesa? La Chiesa è un sacramento, ovvero lo strumento che permette l’unione tra Dio e gli uomini. Se la Chiesa è questo, allora non possiamo fare a meno della Chiesa. La Madre Chiesa ci è necessaria, altrimenti ci sentiamo smarriti, siamo orfani e privi di quel luogo naturale dove possiamo incontrare, conoscere e accogliere Cristo in noi. Carissimi fedeli, questo tempio è segno della presenza di Dio in mezzo alla vostra comunità.
Questa Chiesa è luminosa, perché qui ognuno di noi può trovare la luce. Questa Chiesa è spaziosa, perché ognuno si senta a casa. Questa Chiesa è bella e adornata, perché ognuno di noi si ricordi che quando Cristo abita la nostra vita, la vita fiorisce, germoglia e diventa un giardino. San Pietro vostro patrono e la Madonna che venerate con diversi titoli in questa comunità, vi proteggano e vi facciano riscoprire la grazia di essere cristiani e di essere Chiesa.
La parola del Vescovo
“La Madre Chiesa ci è necessaria!” Omelia del Vescovo per la riapertura della Chiesa di San Pietro Apostolo
Gigliotti Saveria Maria · 9 anni fa