Tantissimi pellegrini al Santuario di Conflenti: concessa l’indulgenza plenaria nei tre giorni della festa
In tanti sono venuti a piedi, percorrendo le strade non sempre agevoli di montagna, che separano Lamezia Terme dal comune del Reventino. Tanti hanno trascorso la notte in preghiera, sotto lo sguardo materno di Maria, aspettando l’alba del giorno della festa. Un clima di silenzio e preghiera che si è ben amalgamato con una gioiosa atmosfera di festa, che ha visto protagonisti oltre agli abitanti di Conflenti, i tanti emigrati rientrati nel loro paese per le ferie estive. Si raccontano così i festeggiamenti in onore della festa della Madonna della Quercia che, in particolare nei giorni di sabato 29 e domenica 30, hanno visto tantissimi pellegrini recarsi al Santuario Diocesano di Conflenti per pregare la Vergine Maria e affidare a Lei desideri, progetti e speranze che ognuno di noi porta nel proprio cuore.
Anche quest’anno, Conflenti ha dimostrato di essere un vero e proprio “polmone spirituale” della Diocesi di Lamezia Terme; un luogo dove, aiutati anche dal suggestivo ambiente naturale del Reventino, ogni fedele trova la dimensione ideale per stare “a tu per tu” con la propria intimità e, attraverso Maria, sentire la presenza di Dio nella propria vita che eleva lo sguardo dell’uomo verso l’alto, verso Ciò che rimane in eterno.
Un itinerario di preghiera piuttosto ricco ha preceduto la festa mariana di domenica scorsa, culminata con la processione per le vie di Conflenti. Nel corso del novenario, iniziato giovedì 20 agosto, le comunità parrocchiali della Diocesi si sono recate in pellegrinaggio al Santuario mariano e ogni sera un rappresentante delle comunità religiose della Chiesa lametina ha presieduto l’Eucaristia, nell’ambito dell’Anno della Vita Consacrata.
Domenica 23 agosto si è svolta la fiaccolata mariana, lungo il percorso che dalla Querciuola, luogo dell’apparizione, porta al Santuario. Come ogni anno, è stato uno dei momenti più sentiti e partecipati dei festeggiamenti in onore della Madonna della Quercia, un cammino di preghiera scandito dalla recita del Rosario e da canti tradizionali in onore della Madonna. Giovedì 27 agosto si è svolta la tradizionale cerimonia di incoronazione della statua della Madonna, presieduta quest’anno dalla comunità parrocchiale di Santa Maria Maggiore guidata da Don Leonardo Diaco: la cerimonia è stata preceduta da un momento di preghiera e riflessione sul tema del Convegno Ecclesiale Nazionale di Firenze “In Gesù Cristo il nuovo umanesimo”, in programma dal 9 al 13 novembre prossimi, al quale parteciperà anche un comitato diocesano in rappresentanza della Diocesi di Lamezia.
Quest’anno il Vescovo Mons. Luigi Cantafora ha disposto che nel giorno della festa e nei due giorni precedenti, i pellegrini al Santuario Diocesano di Conflenti potessero lucrare l’indulgenza plenaria alle condizioni stabilite dalla Chiesa (Confessione sacramentale, Comunione eucaristica e preghiera secondo l'intenzione del Sommo Pontefice). Anche con questo segno, la Chiesa lametina ha voluto far sì che l’annuale festa mariana di Conflenti sia un momento di alta spiritualità, per dare l’opportunità a ogni fedele di accostarsi al sacramento della Riconciliazione e sperimentare la gioia dell’incontro con Cristo attraverso Maria.
Vita diocesana
Tantissimi pellegrini al Santuario di Conflenti: concessa l’indulgenza plenaria nei tre giorni della festa
Gigliotti Saveria Maria · 9 anni fa