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Cultura e Società

San Pietro a Maida - Presentato il volume “Versi Giovanili” di Francesco Astorino

Paolo Emanuele · 9 anni fa

San Pietro a Maida con l' incontro a chiusura delle manifestazioni estive 2015, ha voluto ricordare una figura illustre della sua storia e della sua cultura;sconosciuta ai più , come le tante cose belle che ci passano davanti e il più delle volte non siamo capaci di riconoscere e valorizzare, ha avuto un giusto riconoscimento, grazie alla voglia di riscoprire quanto di meglio le nostre comunità hanno espresso e sanno raccontare .

Ci sono voluti 107 anni da quel lontano 1908, nel quale venivano date alle stampe i versi di Francesco Astorino, perché ci si riappropriasse e si riscoprisse questa figura eclettica e sensibile vissuta a cavallo di due secoli . Figlio di una Calabria e di un territorio afflitto dai mali di sempre: la povertà, la fame, l’emigrazione e la fatica di vivere, Franceso Astorino per vivere si dedica alla campagna e quando può, fa il decoratore e mettere a disposizione la sua opera e il suo innato talento, per alcune opere importanti come: la Chiesa di San Nicola a di San Pietro a Maida e la chiesa Madre di Cortale. Ma un territorio come il nostro, non offre più di tanto , e come molti giovani di allora, affida il suo destino ad una nave, che lo porterà in Argentina, dove continuerà il suo lavoro di decoratore a Buenos Aires.

Uno spirito libero, che riesce a cogliere le angosce del suo tempo e, racconta: la morte, gli affetti più cari, ma anche le cose belle che fugacemente illuminano i suoi versi, come gli occhi di un bimbo, di una giovane donna, nei quali coglie quella speranza di riscatto in una bellezza superiore, al di la del’tempo e dello spazio, in un mondo idealizzato senza disuguaglianza alcuna.

Il volume “Versi Giovanili” di Francesco Astorino, con la preziosa prefazione del prof Pietro Gullo, ci richiama ad una storia comune , nella quale tutti sono stati protagonisti . Lo hanno ricordato gli interventi dei nipoti Marco e Daniela Diaco, Sebastiano Senese, il prof. Pietro Gullo, il prof. Nicola Medaglia ,la dott. Elisabetta Davoli, il prof. Elia Gullo. Il sindaco di San Pietro a Maida dott. Pietro Putame , concludendo, ha voluto ricordare quanto le radici sociali, culturali, di San Pietro a Maida servano a dare linfa alla San Pietro attuale ; ieri come oggi le problematiche, se pur diverse, possono essere superate con un percorso culturale, capace di coinvolgere soprattutto le giovani generazioni, per proiettarle in un futuro ricco di passato.

Cesare Natale Cesareo