·

Cultura e Società

Gente con Gente 2015 con i Gruppi di Argentina, Hawaii e Kabardino Balkarie: “un momento magico di abbraccio fra culture diverse e popoli fratelli”

Paolo Emanuele · 9 anni fa

L’Argentina, con la “Compania Argentina de danzas <>” (30 elementi), con un ampio panorama di danze coreografiche di tradizione; le Hawaii, con la <> (24 elementi), con un repertorio allargato: dalle danze magiche della Nuova Zelanda all’emozionante e pulsante ritmo di Tahiti, fino alle danze autentiche delle isole Fiji e Samoa; la Repubblica Kabardino Balkarie (ex URSS), con la “Ensemble National Balkarie di Nalchick” (37 elementi), per la prima volta in Italia, con un programma di danze del Caucaso, caratterizzate da un folklore ricco e variegato.

Sono i Gruppi Internazionali del Gran galà 2015 di danze popolari , che martedì 4 agosto, dalle ore 21:30, hanno calcato a Lamezia Terme il palcoscenico di Corso Numistrano, presentati da una splendida e vulcanica Ketty Riolo, che in apertura ha ricordato l'alto riconoscimento che Parigi ha attribuito al C.I.O.F.F. Italia per .

rientra nel cartellone di Lamezia Summertime 2015, presentato alla stampa nei giorni scorsi presso la Sala Napolitano del Comune di Lamezia Terme, realizzato dallo stesso Comune in collaborazione con Arci e Canterini Nicastresi, in qualità di partner di progetto, e finanziato dalla Regione Calabria nell’ambito del POR Calabria FESR 2007/2013, Asse V - Risorse Naturali, Culturali e Turismo Sostenibile, Progetto integrato di sviluppo regionale “Eventi Culturali”.

In mattinata, sempre del 4 agosto, le delegazioni dei tre Paesi sono stati ospiti dell’Amministrazione Comunale nei locali del Museo Archeologico Lametino, per il tradizionale scambio dei doni. Per il Comune erano presenti il vicesindaco Francesco Caglioti, gli assessori Elisa Gullo e Angelo Bilotta, assieme alla dirigente S.u.a.p. - Settore Promozione del Territorio -Servizi Demografici, Nadia Aiello; oltre a Giovanna Villella, curatrice dei rapporti con la stampa per il Lamezia Summertime.

La serata di gala sul palco del Numistrano ha regalato al numeroso pubblico accorso all’evento, perché di evento si tratta, le esibizioni spettacolari e coreografiche di tre Paesi diversi in un solo appuntamento, che hanno dato vita ad un ritmo frenetico e coinvolgente di balli e danze affascinanti. Molto applaudite le esibizioni degli ex Russi del Kabardino Balkarie, con numeri mozzafiato, tra cui il lanciatore di coltelli, i salti acrobatici a sequenza, le donne con ballo a movimento sincrono e gli uomini che ballano sulla punta del piede. Per l’Argentina, l’immancabile “cumparsita”, il tango più inciso di tutti i tempi. Tra un Gruppo internazionale e l’altro, le esibizioni dell’Italia, con l’Associazione Culturale Danza “Giselle” di Lamezia Terme, diretta dalla maestra Elena Gramuglia e il duo Feliz & Alexia (Felice Pagliuso e Alessia Zicarelli), che si è sbizzarrito nel “Kizomba sensual”.

Sul palco per un saluto al pubblico, il Primo cittadino Paolo Mascaro (con l’assessore Elisa Gullo), che nel ricordare l’apertura delle manifestazioni del Lamezia Summertime con il Teatro all’Abbazia Benedettina, ha rimarcato che “sono questi eventi culturali che contribuiscono ad accrescere la positività nella nostra Città”.

Il messaggio che i Gruppi internazionali anno per anno, e questa è la 35esima edizione, vogliono portare alla ribalta è forte e chiaro. E il patron della kermesse, Umberto Ferrari lo ha sintetizzato in poche righe: “l’unione delle diverse culture, foriere da barriere e pregiudizi, produce –ha dichiarato Ferrari- risultati straordinari, un sogno multilinguistico, che dovrebbe essere preso a modello del dialogo fra i Popoli, poiché nell’ambito dell’evento -ha aggiunto Ferrari- dominano immagini e valori di bellezza, non separabili dai valori di libertà e di dignità umana e sociale, che fanno un tutt’uno con i diritti delle persone e dei Popoli”.

“Lo spettacolo di –ancora il direttore artistico del Galà , Umberto Ferrari- offre di anno in anno il meglio del folklore mondiale, i cui contenuti danno lustro al Lametino e alla Calabria intera, presentando un messaggio umanizzante; un momento magico di abbraccio fra culture diverse e popoli fratelli. Ed è proprio sotto questi aspetti che da 35 anni si svolge nella Città di Lamezia Terme, Città natale ai miei (di cui è presidente lo stesso Umberto Ferrari -sulla spinta emotiva e memoriale del cav. uff. Vittorio Ferrari, pioniere delle tradizioni e della cultura folklorica-, coadiuvato dai figli Fabio e Vittorio e dalla nipote Ginevra), che hanno fatto conoscere Lamezia e la cultura popolare in tutto il mondo”.

Antonio Cataudo