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Parrocchie news

Rito di benedizione di un quadro dell'Annunciazione, collocato nel salone dell'Oratorio della parrocchia Maria SS delle Grazie

Antonio Cataudo · 9 anni fa

Un quadro raffigurante l’Annunciazione è stato benedetto lunedì 3 agosto nel salone dell’Oratorio “Don Bosco” della Parrocchia Maria SS delle Grazie in Lamezia Terme – Sambiase.

L’Annunciazione -ricordiamo- narra che l’arcangelo Gabriele annuncia a Maria che da Leinascerà Gesù. In poche parole si intende il concepimento verginale di Gesù che viene fatto a sua madre Maria (dal Vangelo secondo Luca, capitolo 1, dal versetto 26 al 38) e a suo padre Giuseppe (dal Vangelo secondo Matteo, capitolo 1, dal versetto 18 al versetto 25). Un evento che la Chiesa cattolica celebra ogni 25 marzo. Se, però, la solennità dell’Annunciazione dovesse coincidere con una domenica di Quaresima o altre solennità del tempo pasquale, la Liturgia ne prevede il rinvio.

Il quadro dell’Annunciazione, posto nel salone dell’Oratorio parrocchiale “Don Bosco”, che pertanto prende il nome di “Sala dell’annuncio”, è stato realizzato dall’artista lametina Francesca Villella (nel riquadro), che lo ha montato componendo un puzzle di 13.200 pezzi, lavorandoci per un periodo di tempo, stimato in circa sei mesi.

Il dipinto è stato benedetto nella serata del 3 agosto da don Fabio Stanizzo, parroco “in solidum” di Maria SS delle Grazie, alla presenza dei ragazzi dell’oratorio e di una nutrita rappresentanza della comunità parrocchiale, al termine della Santa Messa, celebrata da don Fabio, a chiusura della colonia estiva dei ragazzi, svoltasi da lunedì 27 luglio a domenica 2 agosto presso la struttura balneare “Mare nostrum” di Lamezia. Una colonia che ha visto la partecipazione dei ragazzi, sotto l’egida di suor Emanuela (delle suore “Pastorelle”, che coadiuvano i parroci “in solidum” don Pino Pezzo e don Fabio Stanizzo nelle varie attività della parrocchia) e degli animatori e delle animatrici parrocchiali. I ragazzi, senza tralasciare i vari momenti della preghiera, hanno avuto modo di divertirsi giocando sulla spiaggia o in mare, ma nello stesso tempo hanno avuto modo di approfondire la figura di Don Bosco.

Al termine della serata, nel cortile esterno dell’oratorio c’è stato un momento di festa e di condivisione fraterna, chiuso con l’immancabile karaoke.

Antonio Cataudo