·

Vita diocesana

WEEKEND FORMATIVO PER CONSIGLI DIOCESANI E CONSIGLI PARROCCHIALI di AZIONE CATTOLICA DELLA CALABRIA

Paolo Emanuele · 10 anni fa

WEEKEND FORMATIVO PER CONSIGLI DIOCESANI E CONSIGLI PARROCCHIALI di AZIONE CATTOLICA DELLA CALABRIA

Cogliendo l’invito nel nostro amato Papa Francesco, che ci invita e ci incoraggia a vivere una Chiesa in “uscita” capace di arrivare a tutti, la delegazione Regionale di Azione Cattolica della Calabria ha organizzato un weekend formativo per tutti i consiglieri diocesani e parrocchiali della regione, tema dell’incontro “AC..en salida!”. Lo scorso 21 e 22 Febbraio presso l’Hotel Eurolido di Falerna eravamo più di 100 laici di Azione Cattolica accompagnati da tanti Assistenti provenienti dalle dodici diocesi calabresi, pronti a vivere e condividere un importante momento formativo. La nostra Presidente Diocesana Cinzia Calignano, alcuni membri del consiglio diocesano insieme ad altri rappresentanti dei vari consigli parrocchiali, accompagnati dal nostro Assistente Diocesano ACR Don Angelo Cerra, nonché Assistente Regionale ACR, abbiamo vissuto questa due giorni di formazione con entusiasmo. I partecipanti siamo stati accolti dal saluto affettuoso di S.E. Mons. Francesco Milito Vescovo della diocesi di Oppido Mamertina-Palmi e Vice Presidente della CEC, che ha sottolineato quanto sia importante per i laici impegnati in AC, curare costantemente la propria formazione così da essere oltre che espressione di una Associazione “en…salida” anche “en…salada”, come egli stesso ha affermato, parafrasando il tema dell’incontro: ovvero essere “sale “ che serve ad insaporire la Terra. Coordinato dalla Delegata Regionale di AC Stefania Storace – coadiuvata dalla delegazione regionale di Azione Cattolica della Calabria – l’incontro formativo ha goduto della guida, attiva e coinvolgente, del Presidente Nazionale di Azione Cattolica Matteo Truffelli. Prezioso il suo contributo negli interventi di apertura e conclusione dei lavori, per una chiesa “in uscita” – “en salida” appunto – ha ricordato a tutti l’importanza di essere sì Chiesa in uscita, ma continuando ad “abitare” le nostre parrocchie, per accompagnare ed aiutare a scoprire la presenza di Gesù nella vita di tutti i giorni. Matteo citando l’Evangelii Gaudium di Papa Francesco, ci esorta ad essere laici capaci di vivere i propri compiti non come una mera appendice della vita, ma operare per una perfetta fusione con quella spirituale, alimentando e curando i legami buoni, autentici, veri, l’impegno nel mondo, la passione per l’evangelizzazione. Il nostro impegno di laici di AC deve essere indirizzato, sempre con umiltà e coraggio, alla cura della vita di ciascuna persona, al vero ascolto dell’altro, “abitare” la vita delle persone, perché l’Azione Cattolica non esiste per se stessa e non può camminare da sola. Tre sono stati gli ambiti sui quali ci siamo soffermati e a lungo discusso: “AC e realtà ecclesiali”, “AC e territorio per valorizzare il locale”, “AC e stili di vita”. Perché l’Azione Cattolica è incontro, è relazione, ed esprime la sua missionarietà con percorsi autentici di riscoperta della vocazione alla laicità, in cui ognuno recupera la capacità di mostrare la Novità del Vangelo attraverso le scelte di vita nel quotidiano, capaci di attenzione vera ai bisogni dei singoli ed in particolare della famiglia e dei giovani, per una diffusione sempre più cosciente e capillare di una cultura della giustizia e della pace. Raccogliamo allora con coraggio la sfida che Matteo Truffelli ha rivolto ai laici di AC: “…tocca a noi fare la storia in questo momento!!”.

Antonella Scappatura e Tonia Rizzo