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Cultura e Società

Indicare la diritta via!

Paolo Emanuele · 10 anni fa

Indicare la diritta via! E se si “naviga” nelle profondità di un Web sempre più insidioso, mai perdere di vista la giusta rotta! è questo l’imperativo categorico che anima la nuova campagna nazionale messa in atto da Meter, l’Associazione Onlus fondata a tutela dell’infanzia dal sacerdote Don Fortunato Di Noto e che, da oltre vent'anni, fa della lotta alla violenza sui bambini e alla pedofilia la sua principale missione. Una battaglia che Meter continua a combattere senza esclusione di colpi soprattutto sondando i fondali di un mondo virtuale che però continua ad esporre le giovani generazioni a rischi e ad insidie assolutamente reali, dalla pedopornografia, al sexting, al cyber bullismo. Nuova, tra le diverse iniziative pensate e messe in atto per contrastare i mali della rete, è la campagna nazionale “In riga su internet, una regola salva una vita” inaugurata da Meter in occasione dei 25 anni della Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e che fino al prossimo novembre si adopererà per coinvolgere il più ampio numero possibile di studenti di tutto il territorio nazionale. Come? Garantendo e mettendo a disposizione dei nuovi nativi digitali ogni strumento di conoscenza e di difesa per orientarsi nella selva del multischermo: scuole, oratori, parrocchie, palestre e associazioni frequentate da minori saranno coinvolte nella distribuzione a tappeto del righello e segnalibro “in riga su internet”, non un semplice accessorio scolastico ma un decalogo sulle fondamentali regole per “abitare” al meglio ed in sicurezza tutto il mondo del Web.

La capillarità territoriale di questa iniziativa sta coinvolgendo anche la compagine lametina di Meter, rappresentata da Suor Maria Teresa Porrello (religiosa delle “Figlie della Carità del Preziosissimo Sangue”) e dal suo gruppo di volontari impegnati nella distribuzione del materiale informativo a tutti gli insegnanti di religione della diocesi con il coinvolgimento dei dirigenti scolastici e delle parrocchie.

Il progetto lametino di Meter si arricchisce anche di una ulteriore opera di diffusione che, con il supporto dell’Ufficio Diocesano Migrantes, si propone di diffondere il decalogo In Riga su Internet anche ai ragazzi immigrati nelle cui famiglie è spesso più diffuso l’analfabetismo digitale che impedisce ai genitori di supportare i propri figli nel corretto uso di Internet.

A seguire le 10 regole “salva vita” elencate nel regolamento per un buon utilizzo dei dispositivi elettronici:

Informa sempre i tuoi genitori sull’elenco degli amici con cui chatti e sui siti su cui navighi, chiedi loro il permesso prima di fare un’iscrizione online e dai anche a loro le tue password.

Non pubblicare i tuoi video e le tue foto sui canali online (Youtube, Facebook, Twitter, Instangram, …), soprattutto se non sei vestito (sexting).

Utilizza il computer con cautela e per giusti scopi.

Utilizza il cellulare e il tablet solo nei momenti opportuni.

Non condividere dati personali su Internet (foto, password, e-mail, informazione sulla posizione, …).

Non falsificare la tua età per iscriverti sui Social Network (aspettare l’età giusta!).

Istalla l’antivirus sul computer, sul cellulare e sul tablet.

Scarica solo materiale gratuito e adatto alla tua età e non scaricare materiale pirata.

Non usare internet per fare del male agli altri (cyber bullismo).

Se qualcuno ti propone incontri offline o di inviare tue foto, chiedi aiuto ad un adulto.