Sono tanti i visitatori che in questi giorni di festività natalizie stanno facendo il giro dei presepi in Città per rivivere la magia della Natività e l’armonia che essa comporta.
Dopo quello imponente, realizzato alla Casa di riposo “Tamburelli” (che ha ottenuto il primo posto, ex aequo con la Parrocchia S. Domenico di Lamezia Terme/NIcastro, nel Concorso indetto dalla Parrocchia di Platania, che ha selezionato 21 presepi della diocesi; il secondo posto se lo è aggiudicato il presepe allestito nella chiesa dell'Annunziata in Lamezia Terme/Sambiase; il terzo posto è andato alla Scuola M. Perri, istituto comprensivo Perri Pitagora. Tutto con tanto di cerimonia di premiazione, presieduta dal Vescovo Luigi Cantafora domenica 11 gennaio 2015, nel corso della Messa delle 10:30 nella chiesa parrocchiale di Platania), sicuramente un “gioiello” da non perdere è il presepe allestito nella scuola “M. Perri” dall’artista Nicola Nicolazzo (poi benedetto dal vescovo di Lamezia, Luigi Antonio Cantafora). La sua è davvero una passione; con le sue mani di fata abili riesce a creare suggestivi scenari all’interno del presepe, che accoglie il visitatore con la dolce musica delle nenie natalizie. Quest’anno, in 2 mesi e mezzo di lavoro, Nicolazzo si è cimentato lavorando sullo slogan dell’EXPO 2015 “Nutrire il pianeta, Energia per la vita”, il cui tema, coerente con il POF dell’Istituto Scolastico Perri-Pitagora, è stato sviluppato attraverso la realizzazione concreta di colture in miniatura, “in particolare –si legge in una nota della stessa Scuola- quelle tipiche della Piana e del circondario: vigne, piccoli campi di patate e di ortaggi vari, e poi i funghi della Sila, il ciclo della produzione del pane, dai campi di grano al forno”. Tanti anche i pastori con movimento meccanico.
Altro presepe che merita di essere visitato quello della Cattedrale, con numerosi pastori in movimento; il tutto immerso in un paesaggio stupendo. Come anche quello allestito nella chiesa di San Domenico (Nicastro), con tanto di effetto giorno-notte. Presepe tradizionale anche nella chiesa Maria SS delle Grazie (Sambiase), realizzato da Domenico Vescio, con qualche collaboratore. Sempre in Lamezia ovest, da non perdere il caratteristico presepe nella chiesa di San Francesco di Paola, realizzato da Luigi Albanese e Gennaro Calidonna; così anche la Natività nella chiesa del Carmine.
E, ancora, quello di Capizzaglie, di gigantesche proporzioni, con scorci di un paesaggio che incanta la vista del visitatore. Dove tutto è stato curato nei minimi dettagli da un gruppo di persone, che si sono impegnate nel creare un presepe che va sicuramente visitato.
Da non perdere il presepe realizzato nella chiesa di Bella e la grande Grotta nella chiesa del Rosario. Così anche una carrellata di presepi –alcuni artistici, altri realizzati dalle scuole locali elementari e dell’infanzia-, che è possibile ammirare, percorrendo “La Via dei presepi”, a fianco della chiesa dell’Annunziata di Lamezia ovest, all’interno della quale è stata ripreso dopo una pausa, l’allestimento del monumentale presepe tradizionale.
Insomma, sicuramente i cittadini avranno modo di girare in lungo e in largo la Città, visitando i bellissimi presepi che rievocano la Natività di Gesù.
In alcune parrocchie, i visitatori dei presepi hanno avuto modo di gustare anche ottime crespelle, belle calde, fatte al momento sul posto.
Antonio Cataudo
Parrocchie news
Giro tra i presepi cittadini per rivivere la Natività di Gesù
Paolo Emanuele · 10 anni fa