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Vita diocesana

Avvento e Caritas

Paolo Emanuele · 10 anni fa

Inizia il tempo di avvento che ci aiuta a considerare la vita cristiana come un cammino incontro alla Bellezza, all’Amore che possiamo contemplare nella forma di un bimbo avvolto in fasce e deposto in una mangiatoia. L’Avvento ci ricorda che siamo chiamati ad andare incontro a Colui che corre verso di noi perché non considera un tesoro grande la sua uguaglianza con Dio, ma spoglia se stesso assumendo la condizione di servo, divenendo simile a noi. (cf. Fil 2,6-7) Il tempo di Avvento, perciò, è un accorciare le distanze tra noi e il Signore che viene, riconoscendolo e accogliendolo in ogni persona piccola e povera. L’Avvento di Fraternità 2014 indicato dalla Caritas Diocesana di Lamezia Terme, pertanto, si pone l’obiettivo di proporre alle Parrocchie e a tutte le comunità ecclesiali alcune iniziative che favoriscano una presenza sul territorio attenta ai più fragili e che contribuiscano al sostegno solidale della Mensa Caritas e delle famiglie di profughi vittime dell’ISIS.In particolare, nel sussidio preparato dagli uffici diocesani per la liturgia, la catechesi e la carità, abbiamo voluto promuovere l’approfondimento di alcuni testi di papa Francesco e sono state proposte attività con lo scopo di aiutare le comunità a scegliere di riconoscere e accogliere i poveri e gioire insieme con loro. Inoltre, abbiamo proposto un sistema di gemellaggio in favore della Mensa Caritas che ogni giorno è impegnata ad accogliere e servire circa 100 persone italiane e straniere che vivono in condizioni di povertà estrema. Le Comunità Parrocchiali, i singoli gruppi, gli esercizi commerciali, singoli cittadini possono scegliere di aiutare con forniture di cibo o con un sostegno economico affinché la responsabilità di dare da mangiare ai poveri sia di tutti. Il gemellaggio potrebbe prevedere un impegno mensile da parte di ogni Parrocchia per fornire un bene alimentare da concordare con i responsabili: pane, carne, frutta e verdura, uova, pasta, legumi… Infine ci è sembrato opportuno raccogliere l’invito della CEI di sostenere le famiglie di profughi che hanno trovato rifugio in Kurdistan perché perseguitati dall’Isis. La proposta è di sostenere il vitto per alcuni mesi. E’stato calcolato che il kit mensile per una famiglia media di 5 persone, e comprendente il necessario per una nutrizione equilibrate (cereali, latte, olio, zucchero, materiale per l’igiene…) costa 140 Euro al mese. Sono convinto che le Parrocchie e comunità ecclesiali sapranno accogliere l’invito a vivere il tempo di Avvento in maniera sobria, scegliendo di condividere con i più poveri tempo e risorse affinché l’incontro con Cristo sia vera festa per tutti.

Padre Valerio di Trapani