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Parrocchie news

Pietre vive di una Chiesa Viva

Antonio Cataudo · 10 anni fa

Pubblichiamo il testo del saluto rivolto al Vescovo, al termine della Santa Messa di giorno 9 per l’insediamento di don Luigi Iuliano. Il testo pronunciato da un membro del Consiglio Pastorale della Parrocchia della B. V. Maria del Carmine, ha raccolto la stupita accoglienza dei presenti, come sintesi di un cammino e inizio di un sentiero nuovo per una comunità cristiana. Eccellenza Reverendissima, a nome di tutta la comunità parrocchiale del Carmine, le porgo i saluti e un grazie di cuore per l’amore di padre che ci ha sempre dimostrato e l’attenzione e la cura pastorale che oggi ci manifesta nell’affidare, questa piccola porzione del suo gregge, quale noi siamo, al nuovo parroco: don Gigi Iuliano e al vice parroco don Claudio Piccolo Longo. La nostra comunità parrocchiale vive con commozione e con gioia questo momento solenne pur avendo ancora doloranti le ferite che la perdita del nostro amato don Pasquale ci ha procurato. Per noi è stata una perdita direi inaccettabile se ci fermassimo al comune sentire umano, ma da cristiani siamo certi che da questa potatura, che il Padre celeste ha operato, ne verranno una vita più piena e molti frutti, convinti che l’agricoltore non pota mai per dare morte ma per dare più vita. Per noi don Pasquale non è stato solo un parroco, ma un padre che ha guidato per 40 anni e più questa comunità con grande dedizione e spirito evangelico; per questo non è stato facile elaborare la sua perdita, è stato un periodo lungo di disorientamento ed incertezze, un inverno dello spirito in cui anche l’amministratore don Carlo Cittadino ha subito in qualche misura i venti di tramontana. Ora in questo primo giorno di una stagione nuova siamo pronti a cogliere i germogli di una vita rinnovata e consideriamo le sofferenze patite come un inevitabile processo pasquale per aprirci alla novità della resurrezione. Caro don Gigi, il mio tu confidenziale vuole sottolineare che ti abbiamo tutti già nel cuore e, come le folle attendevano Gesù sulle vie della predicazione, ti abbiamo atteso con trepidazione e siamo felici di averti con noi oggi. Tanti e di varia natura sono i bisogni e le ferite che affliggono la nostra comunità e che piano piano avrai modo di conoscere; ci sono bisogni materiali che in alcuni casi mettono a dura prova la sopravvivenza stessa dei nuclei familiari, ci sono bisogni spirituali e problemi familiari sia di natura relazionale che educativa, ma avrai anche modo di conoscere la generosità, il calore umano e la disponibilità di tutti i parrocchiani; avrai modo di apprezzare i tanti carismi che si esprimono nei numerosi gruppi e associazioni presenti in parrocchia e che la rendono accogliente ed operosa. Papa Francesco dice che la Chiesa deve essere un ospedale da campo, ebbene, vogliamo tutti rimboccarci le maniche e lavorare insieme a te e a don Claudio mettendo a disposizione ciascuno i propri doni, piccoli o grandi che siano, con gratuità e spirito di servizio e nei modi e nei tempi che riterrai più opportuni. Insieme, siamo sicuri che diventeremo sempre più “pietre vive” di questa nostra chiesa locale e testimoni credibili di condivisione, di comunione e di amore fraterno. Che lo S. S. illumini le scelte e guidi l’operato di tutti, preti e laici, al fine di diventare una sola famiglia nella fede, nella speranza e nella carità. Con cuore sincero tutta la comunità del Carmine abbraccia e dà il benvenuto a te e a don Claudio. BENVENUTI FRA NOI