Le ultime novità nel campo della dermatologia e chirurgia estetica; e la Legge 1/90, artt. 2-3 del D.M. del 12/05/2011, che regolamenta in campo estetico l’utilizzo degli apparecchi elettromeccanici.
Questi i temi trattati al teatro Politeama di Lamezia, nel corso di un seminario informativo in campo estetico, moderato dalla giornalista Nadia Donato. “Con l’entrata in vigore del Decreto (30 luglio 2011) operatori, utenti e produttori –ha evidenziato Renato Giardino, tecnico del servizio prevenzione Igiene e Sicurezza ambienti lavoro dell’ex ASL di Lamezia- sapranno con certezza quali apparecchiature sono usate nei centri estetici”, puntualizzando anche sulle “sanzioni penali per i datori di lavoro che non ottemperano ai requisiti richiesti”. Il convengo, al quale hanno dato il loro apporto altri professionisti e medici nel settore della chirurgia estetica, è stato organizzato dalla Scuola “APPE” (Attività Professionale Parrucchieri Estetisti)”, diretta da Franco Calidonna, col patrocinio dell’Amm.ne Provinciale di Catanzaro e del Comune di Lamezia. “Sono orgoglioso di aver organizzato questo incontro”, ha dichiarato il direttore, che ha poi fatto un excursus della scuola APPE, con l’augurio “per il futuro, di un impegno atto a mantenere e migliorare il livello di competenza, serietà e umiltà, che ci hanno finora contraddistinto”. Il direttore della Scuola ha anche messo in guardia i presenti dalle possibili frodi derivanti dall’abuso della professione in campo estetico.
“Credo che affrontiamo un campo per l’avvenire –ha evidenziato il sindaco Gianni Speranza nel saluto-; e chissà che non ci possa essere uno sbocco di lavoro e che la nostra terra possa recuperare il ritardo che ha su altri campi”. Al Primo cittadino, ha fatto eco l’assessore alle Attività Produttive: “momenti formativi di questo tipo –ha detto Giusi Crimi- ci devono essere in tutti i settori, ancor più in quelli che vengono a contatto con la salute”. L’esponente della giunta Speranza ha poi rimarcato che “il Comune sta lavorando sulle norme per acconciatori ed estetisti, perché dove c’è una regola c’è maggiore tranquillità”.
Per Gerardo Mancuso, direttore generale ASP di Catanzaro, “è importante che si sappia cos’è la professione dell’estetista. Oggi la differenza della professione si gioca sul merito, sulla competenza. E allora c’è bisogno di conoscere queste nozioni scientifiche per meglio muoversi in questo campo”.
Antonio Cristaudo, responsabile servizio di Dermatologia Allergologica professionale e ambientale, dell’Istituto Dermatologico “San Gallicano” di Roma, ha messo a fuoco le reazioni avverse cutanee da cosmetici, trattando le dermatiti da contatto, “i cui principali allergeni, sono i profumi e i conservanti” e i prodotti per il trucco. Giuseppe Picarella, membro società italiana di Chirurgia Estetica, ha spaziato dall’intervento soft per il viso con l’iniezione dell’acido ialuronico alla chirurgia del seno; dalla gluteoplastica alla liposuzione, per donare al corpo un profilo più armonioso. Ernesto Palma, della Facoltà di Farmacia, dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, si è soffermato sulla nutraceutica, ovvero “l’incontro tra la nutrizione e la farmaceutica”, presentando l’utilizzo del bergamotto.