·

Vita diocesana

Dottrina Sociale della Chiesa, lievito della nostra società

Paolo Emanuele · 10 anni fa

“La Dottrina Sociale della Chiesa è stata concepita per essere lievito, non può stare separata dalla farina della vita quotidiana”. Si è aperto così, il 17 ottobre, il cammino al quarto festival della scuola di Dottrina nella fervente diocesi di Lamezia Terme; ospite d’eccezione Don Davide Vicentini, direttore della fondazione “G. Toniolo” di Verona e consulente spirituale dell’MSC, Movimento Studenti Cattolici. La formazione, aperta dall’intervento di Don Fabio Stanizzo, direttore della Scuola Laboratorio Diocesana di Dottrina Sociale della Chiesa, è stata tenuta da Don Davide e ha visto come perno della discussione l’importanza della Persona nell’impegno sociale, politico ed economico. Sempre più, infatti, “Andiamo alla ricerca di dati” che giustifichino il nostro modo di pensare; “c’è l’illusione che più siamo neutri e più siamo credibili nella realtà”. Sembra strano, molto strano, ma molti nella nostra società pensano che “l’esperienza di Fede vada ad inficiare il giudizio sulla realtà, come se la fede fosse una lente colorata che oscura la realtà”, che fornisca una visione fittizia e parziale. è l’uomo, o meglio il Cristiano in difficoltà che ha pregiudizi sui pregiudizi delle altre persone; si è molto spesso poco considerati solo per la visione cristiana verso il mondo, ormai conforme a regole, statuti, norme che danno e conferiscono solo una sicurezza apparente, una sicurezza apatica. Invece “La fede è un'alleata preziosa nel cammino verso la verità” (Papa Giovanni Paolo II). Il Cristiano deve reagire. Nella nostra società “l’individualismo è diventato una forma di valutazione del proprio impegno nella misura che renda qualcosa; ne è esempio la famiglia: si sta insieme finché c’è un beneficio”. L’appagamento sembra essere l’unica cosa che l’uomo cerca, ma di fronte a una giornata di fitta di impegni molte volte non ci si sente pienamente soddisfatti di ciò che si è fatto, di ciò che si è… Perché? Perché manca il fondamento dell’insegnamento di Cristo: l’Amore, l’amore nel fare le cose, nel far del bene con convinzione e non per mettersi in mostra o per sentirsi appagati, egoisticamente. “Vale la pena impegnarsi? Molte volte i giovani si rassegnano a causa di idee che non corrispondono alla realtà, è il pensiero che distrugge i nostri sogni”. Il Papa dice che “il Tempo è superiore allo spazio”; le barriere, che sono “gli spazi”, sono i limiti che ci fanno sentire sicuri: abitudinarietà, fare solo un qualcosa per essere soddisfatti, modelli, insegnamenti. La nostra vita non può essere solo spazio, ma deve essere Tempo,che “suggerisce la novità, ci fa fare delle scelte che non possiamo decidere. Dobbiamo tentare di lasciare il luogo delle nostre sicurezze, per tagliare la situazione che stiamo vivendo”, per cambiarla e migliorarla, “per togliere il freno della nostra sicurezza”, per non restare in questa situazione stantia, dobbiamo assumerci le nostre responsabilità da Cristiani. Altrimenti non saremo più felice di vivere, ne va di mezzo il gusto di dire almeno ho tentato, ho lottato, ho fatto del bene per un mio fratello in difficoltà. Nel Tempo noi vedremo nascere il bene, tutti possiamo fare qualcosa nel nostro piccolo, nel lavoro, nelle attività, negli incari, perfino nel bar sotto casa. “Il miracolo quando si getta una rete non è che si riempia di pesci, ma è nel rilanciarla dopo che si è raccolta vuota; il miracolo è convincere la gente a non mollare; diventeremo profeti se riusciamo a fare qualcosa contro il trend economico e sociale. L’incontro è terminato con questa citazione del nostro Vescovo Luigi Antonio Cantafora che voglio riportare e sottolineare: “La speranza non delude mai”. Ricordiamo ai lettori che nel mese di novembre si terrà il IV Festival della Dottrina Sociale a Verona dal 21 a 23, il cui tema sarà “Oltre i luoghi, dentro il tempo”; il capoluogo veneto è già stato e sarà luogo di condivisione e incontro. La Scuola di Dottrina Sociale della Chiesa di Lamezia, infatti, negli ultimi anni ha costruito una profonda collaborazione con la fondazione “G. Toniolo” diretta da Don Davide: nel 2012 Lamezia è stata protagonista di una sessione laboratoriale del festival dal titolo “Dottrina Sociale e presenze sul territorio”. Il prossimo appuntamento diocesano, da non perdere, sarà la prolusione e l’apertura del IX anno della Scuola diocesana di Dottrina Sociale della Chiesa, in cui interverrà il Ministro Maria Carmela Lanzetta, il 20 Dicembre. Ringraziamo con affetto Don Davide per la sua presenza, per l’evento formativo tenuto e per il suo impegno. Solo con persone della sua portata, culturale e spirituale, possiamo formare le nostre persone e il nostro essere Cristiani, per essere attivi nella vita di tutti i giorni, per essere attivi con lo scopo di far del bene, non per essere appagati, ma per un fine ben più alto, la ricerca del Bene Comune, il bene di tutti, il bene per tutti.

Giuseppe Caruso, Adc Progetto Policoro