Si è conclusa giovedì 28 agosto la settima edizione del “Gioratorio”, l’attività estiva della parrocchia “San Tommaso d’Aquino” di Pianopoli che ha visto coinvolte, ogni giovedì, circa centosettanta persone, tra bambini e animatori. “Vorrei che prendessimo tutti il serio impegno di rispettare e custodire il creato, di essere attenti ad ogni persona, di contrastare la cultura dello spreco e dello scarto, per promuovere una cultura della solidarietà e dell’incontro”, ha affermato a gran voce Papa Francesco. Proprio sulle parole del Santo Padre gli animatori hanno costruito, tassello dopo tassello, giovedì dopo giovedì, il tema di quest’anno imperniato sulla necessità improcrastinabile di (ri)scoprire e custodire la bellezza del creato. A far da protagonisti in questo percorso che ha attraversato l’estate sono stati i bambini, speranza della comunità cristiana che si affaccia verso il futuro e che, per riuscire ad approdarvi senza timori e incertezze, è chiamata ad alimentare la Fede con costanza e dedizione. Proprio questo è stato l’obiettivo del “Gioratorio”. Attraverso il gioco, la preghiera e il canto, i bambini hanno compreso il senso del messaggio, ossia tracciare un cammino alla scoperta dell’amore passando per il rispetto della natura quale bene comune lasciatoci in consegna dal Creatore. I ragazzi, animatori e anima vera delle giornate estive dell’oratorio di Pianopoli, sono stati concreti modelli di quella gioventù cristiana che, sentendosi parte del creato, ne ha cura e con esso rispetta la propria persona e i propri fratelli. Attraverso il progetto che hanno messo a punto in piena autonomia, rifacendosi alla matrice delle linee guida Ores ma personalizzandolo nel corso dell’estate, questi giovani non hanno solo insegnato ai bambini che un’alternativa al caos attuale è possibile, ma hanno altresì imparato che lavorare insieme significa crescere nel rispetto del prossimo, accogliendo le idee altrui e facendosi carico delle proprie. In ogni caso gli insegnamenti più profondi, addiritttura indelebili, sono stati senza dubbio quelli nati dalla spontaneità dei più piccoli, quali appunto la condivisione della merenda con chi sbadatamente la dimenticava a casa, gli abbracci affettuosi, una stretta di mano e un sorriso per far pace dopo un litigio, il gioco tutti insieme senza badare troppo all’età o alla simpatia degli altri. Per quel che concerne il gruppo degli animatori, questo si è suddiviso seguendo un ordine di responsabilità in base al quale i più grandi, coloro che hanno maturato una maggiore esperienza in oratorio, indossavano la maglietta bianca, mentre i più giovani e con meno esperienza quella blu. Tuttavia, con il susseguirsi delle giornate i ruoli si sono mescolati, portando i ragazzi fuori dalle mura dell’oratorio, in cerca di proposte volte a mettere a frutto nei modi più divertenti la tematica di fondo. Le due attività di punta della settima edizione del “Gioratorio” sono state senza dubbio la ‘Festa dei popoli’e la ‘Festa medievale’a conclusione delle attività. Nel primo caso, il pomeriggio è trascorso scoprendo le peculiarità dei cinque continenti, con l’intento di sensibilizzare grandi e piccini ai valori dell’accoglienza e dell’unità; sono stati quindi allestiti degli stand con specialità culinarie provenienti dai diversi Paesi del mondo, si è ballato al ritmo di suoni esotici e, come ogni giovedì, si è pregato facendo risuonare forte il messaggio di Cristo: ut unum sint. Preghiere, balli, cibo e divertimento sono stati gli ingredienti anche della ‘Festa medievale’con la quale gli animatori hanno salutato i bambini dandosi appuntamento al prossimo anno. L’allegria e la fantasia hanno quindi fatto da padrone all’estate dell’oratorio di Pianopoli, riconfermando la fiducia dimostrata nelle edizioni precedenti e rinsaldando una Fede che purtroppo nei mesi più caldi viene spesso tristemente sacrificata. I valorosi cavalieri che hanno popolato il “Gioratorio” hanno sfoggiato le armi della generosità, dell’umiltà, della condivisione, per lottare e sconfiggere il drago Mortifer e i suoi tre aiutanti Spreco, Avidità e Carestia. Una vittoria, questa, che si spera ciascuno di noi possa conseguire in ogni giorno del proprio cammino di Fede. Daniela Lucia, Donatella Villella, Luca Gigliotti
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‘Gioratorio’. Crescere nella Fede divertendosi
Paolo Emanuele · 10 anni fa