·

Vita diocesana

Entrano nel vivo al Colle l festeggiamenti in onore di S. Antonio

Paolo Emanuele · 10 anni fa

Con la S. Messa presieduta dal Vescovo di Lamezia, S.E. monsignor Luigi Antonio Cantafora hanno preso il via al Colle di Lamezia est i festeggiamenti in onore di S. Antonio di Padova, organizzati dai Frati Cappuccini (guidati dal Guardiano e parroco padre Amedeo Gareri) presso l’omonimo Santuario (Parrocchia S. Maria degli Angeli), meta in questi giorni della Tredicina di centinaia di fedeli, che a tutte le ore assistono alle SS. Messe. Le prediche della Tredicina quest’anno sono state affidate a Padre Nello (Aniello) Scaramella, frate minore cappuccino della Provincia di Salerno (Consigliere e animatore vocazionale). In questa prima settimana il padre predicatore durante le omelie si è soffermato a spiegare i 7 doni dello Spirito Santo: consiglio, sapienza, fortezza, intelletto, pietà, timor di Dio, scienza. Padre Scaramella ha rimarcato come tutti siamo chiamati alla santità. “Sappiate –ha detto- che S. Antonio prima di diventare santo è stato uomo… In questo mondo, che sembra ci stia disumanizzando –ha aggiunto il predicatore della Tredicina-, dobbiamo diventare uomini e donne buone, diventare uomini di Dio; allora, diventeremo santi”. Scaramella ha messo anche in risalto le 4 virtù che ci dice Sant’Antonio in uno dei suoi sermoni: umiltà, povertà, pazienza, obbedienza.Imponente il servizio di accoglienza che stanno svolgendo durante la Tredicina l’Associazione Nazionale Polizia di Stato – Nucleo Protezione Civile S. Antonio di Padova, le mamme volontarie e il gruppo degli statuari. Le “Giornate del Santo” sono previste il 12, 13 e 20 giugno. Durante la Tredicina è allestita la mostra - vendita di ricami; mentre il 7 e l’8 giugno ci sarà una mostra – vendita di dolci in collaborazione con “l’Ordine Francescano Secolare” e il “Gruppo di Preghiera di P. Pio”. Tra la Celebrazioni particolari, giovedì 12 giugno (inizierà anche la “3 giorni” fieristica), vigilia della solennità di Sant’Antonio e Giornata del “Giglio” del santo, la Messa delle 10:30, durante la quale verrà offerto, come da tradizione, il cero votivo da parte del sindaco di Lamezia, Gianni Speranza e della Civica Amministrazione, sarà officiata dal M.R.P. Giovanni Battista Urso, Ministro Provinciale dei Frati Cappuccini di Calabria, che presiederà anche la Messa di mezzanotte. Venerdì 13 giugno, solennità del Santo, alle ore 10:30 avrà luogo la Concelebrazione Eucaristica con tutte le Forze dell’Ordine e della Associazioni di Volontariato; mentre alle 18 la benedizione dei bambini nel piazzale del Santuario, con la consegna della crocetta di Papa Francesco. Sabato 14 giugno alle 17 la processione della statua di S. Antonio, secondo il consueto itinerario: ad iniziare dal piazzale del santuario e dopo il giro del vecchio ospedale, la processione costeggerà la Cattedrale, per poi snodarsi in un primo tratto tutto in salita, quello di via Garibaldi, passando per S. Lucia. In località Calìa, nei pressi dell’antica chiesetta di San Nicola, la statua sarà incensata. La processione, quindi, attraverserà corso Nicotera, all’altezza della scuola “M. Perri”, sotto il luccichio della luminarie e poi via via per un altro tratto in salita, fino al “Vico San Giovanni”, dove la statua verrà incoronata. Da qui per corso Numistrano, ove giungerà intorno alle 21 e sarà accolta dal Vescovo con il Rev.mo Capitolo della Cattedrale e dal sindaco con le autorità civili e militari; mentre, da questo momento la processione sarà presieduta dal vescovo diocesano, Luigi Cantafora. Dopo il tratto iniziale di corso Nicotera, avrà inizio la salita verso il Santuario, sostando per la tradizionale entrata della sacra effigie nello spiazzo della “Casa di riposo Tamburrelli” e via nel piazzale del Colle, dove ci si soffermerà per il momento della Benedizione con la Reliquia del santo, cui farà seguito un tripudio di fuochi d’artificio di mille colori. Poi, il rientro nel sacro tempio e il posizionamento della statua sotto l’altare del santo, per il rito del saluto da parte dei fedeli. Alla fine, saranno state quasi 6 ore di processione: dalle 17 alle 23 circa. Poi i fedeli man mano andranno via, contenti di un altro anno vissuto accanto al Santo di Padova, al quale ci si affida, certi che non ci abbandonerà… mai! Venerdì 20 giugno, ottava di S. Antonio e giornata di ringraziamento, sarà celebrata alle 20 la Santa Messa per tutti i devoti di S. Antonio, cui seguirà la benedizione della città con la Reliquia del santo.