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La parola del Vescovo

Le parole del Vescovo per l'inaugurazione della mostra San Benedetto

Paolo Emanuele · 11 anni fa

Alla presenza di numerosi fedeli e di Mons. Nunzio Galantino, Segretario Generale della C.E.I. il Vescovo ha inaugurato la mostra dei progetti che hanno partecipato al bando San Benedetto. Con l'occasione è stato presentato il libro dal titolo Una nuova Chiesa per una nuova comunità . Di seguito l'indirizzo di saluto del presule.

Sono davvero molto lieto e grato al Signore per questa giornata, che si inserisce come una tappa importante del cammino che, come Diocesi, abbiamo iniziato per l’edificazione della nuova Concattedrale di San Benedetto. Permettetemi in primo luogo di salutare e di ringraziare per la sua gradita presenza, Sua Eccellenza Monsignor Galantino, Vescovo di Cassano e Segretario Generale della CEI, che nonostante i numerosi impegni dovuti al delicato compito che ricopre nella Chiesa Italiana, ha voluto dedicarci due grandi attenzioni. La prima attenzione è quella di aver voluto pregiare il volume sul concorso della nuova Concattedrale, con la sua prefazione. La seconda, che ci è particolarmente gradita, è di essere qui questa mattina insieme con noi per la premiazione dei vincitori del concorso e l’inaugurazione della mostra. Saluto con amicizia il Signor Sindaco che ha condiviso con noi questo progetto per la nuova Concattedrale, offrendo tra l’altro anche il terreno dove essa verrà a sorgere. A voi tutti, e in particolare al Professore Portoghesi e agli altri stimati architetti qui presenti che hanno partecipato al concorso, un caro e sincero benvenuto. La Visita del Santo Padre a Lamezia Terme, il 9 ottobre 2011, ha riempito i nostri cuori di gioia grande, ha permesso di mettere in campo tante energie e di esprimere il sincero e devoto affetto del nostro popolo, non solo per il Papa ma anche per la Chiesa. Portiamo ancora nel cuore le parole del Santo Padre, così incoraggianti e sapienti; scorrono davanti ai nostri occhi le immagini dell’incontro con lui e con gratitudine riconosciamo di essere stati oggetto, da parte di S. Santità, di benevolenza e di tanta attenzione. La città e la Diocesi di Lamezia ha espresso in quel momento il meglio di sé. Ora, tenendo conto della sua collocazione centrale nella Calabria e considerando la sua espansione urbana e i bisogni emergenti in vista di un territorio in crescita, è apparso ancor necessario favorire quel processo di unificazione non solo civico ma anche spirituale del nostro comprensorio, tanto auspicato anche dal Papa nella sua omelia. Grazie al dono del terreno da parte del Comune di Lamezia Terme alla Diocesi, sì è potuta avviare così una complessa fase di progettazione e di Bando di concorso per la messa in opera della Concattedrale S. Benedetto. La mostra allestita nel Chiostro e il volume Una nuova Chiesa per una nuova comunità, contengono i progetti messi a concorso, l’immane lavoro di tanti tecnici e il progetto vincitore. In questo momento è necessario rivolgere un ringraziamento particolare alla Conferenza Episcopale Italiana che tramite i suoi uffici e servizi ha coadiuvato i lavori e sostenuto la nostra idea. Non possiamo non ricordare anche gli architetti e gli artisti che hanno partecipato al Concorso. Un grazie sentito alla Casa Editrice Rubbettino, grazie alla quale è possibile realizzare la pubblicazione Una nuova Chiesa per una nuova comunità e all’architetto Giovanni Diaco che ha curato la realizzazione della mostra nel Chiostro. Il mio augurio è che idee e opere come queste possano essere uno veicolo grande di unità perché la città possa scoprirsi unita condividendo un unico grande progetto. Che la nuova Concattedrale casa di Dio, sia il segno tangibile della Chiesa come casa per tutti noi, punto di riferimento, luogo di unità, di preghiera, di fraternità.