Il 5 maggio il Cardinale Sgreccia ha offerto l'olio votivo per la statua della Madonna della querciola e presentato il libro di S. Ecc. il Vescovo. Di seguito le parole che ha voluto rivolgere Mons. Cantafora al Cardinale.
Eminenza Reverendissima, sono molto lieto di poterLa accogliere nella Chiesa Cattedrale della Diocesi di Lamezia Terme, in un giorno per noi caro e devoto, che ci vede riuniti davanti l’effige della Vergine di Visora, Patrona della nostra Chiesa locale. La ringrazio per aver voluto benignamente accogliere il nostro invito, presenziando a questa sacra celebrazione. Ringrazio anche l’Unione dei Comuni del Monte Contessa che quest’anno offre l’olio per la lampada votiva alla Madonna della Quercia. La presenza di Vostra Eminenza č quanto mai significativa per il nostro cammino di Chiesa locale. Il suo ministero all’interno della Chiesa, come contributo alla riflessione e alla ricerca in favore del primato e della difesa della vita, diventa un momento favorevole per accogliere una sua parola illuminante e autorevole. Il Signore la ricompensi per questa generositŕ nei confronti della nostra Chiesa.Sappiamo molto bene, come anche qui a Lamezia Terme si va diffondendo una cultura della morte che disprezza la fragilitŕ della vita umana, in particolar modo nella sua ultima e terminale fase. Quando la negazione della dignitŕ umana viene travisata con il progresso, lo scenario che si apre di fronte a noi, riserva un futuro disumanizzante. Noi siamo qui, davanti alla Vergine di Visora, per affidarLe la causa della vita. Come pregava San Giovanni Paolo II. A Maria nostra Madre, chiediamo di guardare al grande numero di bimbi cui viene impedito di nascere, di poveri cui č reso difficile vivere, di uomini e donne vittime della violenza malavitosa, di anziani e malati uccisi dall’indifferenza o da una presunta pietŕ (Evangelium Vitae, n. 105). Sappiamo di poter ricorrere a Lei. Nel suo volto e nella sua presenza consolante per il popolo che Cristo si č acquistato, vediamo la forza rivoluzionaria dell’amore e della vita donata a Dio. Maria ridiventi per noi il modello dell’evangelizzazione, per poter offrire al mondo una Chiesa che sia madre per tutti. La “Lampada Votiva” che tra poco sarŕ riaccesa sia segno della nostra umile ma fiduciosa preghiera perché questa nostra Chiesa diocesana possa camminare con Maria Santissima, sulla via di Cristo, vera Sapienza e autentica pace.