Partipilo Francesco, Franzè Marta e Grande Lorenzo Sono i tre alunni della prima e seconda media dell’Istituto Comprensivo “Borrello-Fiorentino” di Lamezia Terme,
che tra qualche giorno partiranno per Milano, dove all’Università “Bocconi” nel pomeriggio di sabato 10 maggio 2014 disputeranno la finale nazionale della 28esima edizione dei Giochi matematici 2014, organizzati dal Centro Pristem-Eleusi della “Bocconi” (in collaborazione con la sezione di Mathesis di Lamezia). I ragazzi del “Borrello-Fiorentino” anche quest’anno si sono messi in “gioco” partecipando alla semifinale dei Campionati internazionali dei Giochi matematici, la cui competizione si è svolta il 22 marzo 2014 presso il Liceo Scientifico “G. Galilei” di Lamezia, e ha visto la partecipazione di tutte le scuole della provincia.“L’Istituto Comprensivo -precisa in una nota la professoressa Giovanna Di Cello, dello stesso istituto, diretto da Albino Cuda- ha concorso per la categoria C1 (alunni della prima e seconda media) e per la categoria C2 (alunni delle classi terze). Dalla classifica riportata sul sito di Mathesis Lamezia –aggiunge la docente- sono risultati ammessi alla finale nazionale, per la categoria C1, un totale di 10 alunni provenienti dai diversi Istituti cittadini e, nell’ambito di queste posizioni, tre ottimi posti sono andati a studenti del : Partipilo Francesco, Franzè Marta e Grande Lorenzo, classificatisi rispettivamente al 1°, 4° e 6° posto”.
Il 5 aprile, al Liceo Scientifico, sono stati consegnati gli attestati ai vincitori, che si sono cimentati nella soluzione di quesiti di logica matematica e che a breve partiranno alla volta di Milano per la finale nazionale (in calendario anche la finale Internazionale dei Campionati, che si terrà a Parigi a fine agosto 2014).
“Davvero una bella soddisfazione per il nostro istituto –sottolinea ancora Giovanna Di Cello-; e se a ciò si aggiunge la gioia di vedere qualificati anche molti , oggi studenti liceali, allora si conferma e si rafforza la positività dei successi ottenuti e il senso di continuità di quanto si va facendo”.
Lo slogan , scelto dal centro bocconiano, sta a sottolineare che “la soluzione dei quesiti dei Giochi matematici non è data da alcuna conoscenza particolare di teoremi o formule, bensì - conclude la nota- da una certa qualità e allenamento del pensiero, capace di districarsi nella complessità dei problemi, trovando soluzioni semplici e lineari. Tale preparazione, frutto di un mix tra competenza, curiosità e riflessione, nasce da qualità personali che si valorizzano con l’entusiasmo e con l’impegno quotidiano dei ragazzi nel lavoro in classe, ma molto dipende dagli input che la scuola s’impegna a trasmettere e che, per quanto riguarda l’Istituzione della , trova positivamente riscontro nella qualificazione sistematica di suoi alunni ogni anno, in occasione di questa competizione”.