Il pellegrinaggio a Paravati, vissuto domenica scorsa, solennità di Cristo Re, dalla parrocchia “Santa Maria delle Grazie e San Giuseppe” in Fronti e Zangarona, con la partecipazione sorprendente di 240 pellegrini (5 pullman), è stato un evento che ha segnato in modo positivo la Parrocchia, per l’esperienza indimenticabile vissuta dal punto di vista della fede e della comunione tra i parrocchiani.
Paravati è noto per essere stato la dimora della serva di Dio Natuzza Evolo (di cui è in corso il processo di beatificazione), che è una delle figure più significative della spiritualità cattolica italiana del XX secolo.
Arrivati a Paravati ci siamo riuniti per pregare il Rosario presso la tomba di Natuzza Evolo, e abbiamo visto un filmato molto significativo sulla vita della serva di Dio e sulla grande opera caritativa da lei promossa e realizzata per ispirazione divina: la grande Chiesa intitolata al “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime”.
Il culmine della giornata è stata l’adorazione eucaristica silenziosa alle 17.30 e la celebrazione della S. Messa alle 18.00. La Chiesa era gremita di fedeli, tutti raccolti in un clima di devozione e di preghiera.
Il pellegrinaggio è stato, per i numerosi pellegrini, anche un’occasione di stare insieme e di condivisione di esperienze di vita, un momento di rafforzamento della nostra vita comunitaria.
Un grazie ai numerosi parrocchiani di Fronti e Zangarona che hanno risposto con gioia partecipando al pellegrinaggio che ha lasciato un’impronta indelebile nei nostri cuori.
Il parroco, don Pino Fazio