Con la consegna dei Plichi contenenti la documentazione raccolta in questi mesi e sigillati durante la Sessione di chiusura dell’Inchiesta diocesana, si avvia, ora la cosiddetta “fase romana” per il processo di beatificazione e canonizzazione del Servo di Dio Vittorio Moietta.

A consegnare i fascicoli al Dicastero delle Cause dei Santi, nelle mani dell’Officiale dott. Federico Favero, è stato don Marco Mastroianni, Postulatore della fase diocesana ed incaricato anche per quella romana.

Dopo questo primo passaggio “romano”, si passerà all’approvazione del mandato come Postulatore della fase romana di don Marco Mastroianni cui seguirà la richiesta da parte dello stesso al Dicastero di poter aprire i Plichi per poter effettuare le valutazioni.

Il Dicastero, a questo punto, tramite un suo Relatore, guiderà il Postulatore nella preparazione della Positio, cioè del volume che sintetizza le prove raccolte in Diocesi e che deve illustrare la vita, la relativa fama del Servo di Dio, ma in modo particolare l’esercizio in grado “eroico” delle virtù cristiane (teologali: fede, speranza e carità; cardinali: prudenza, giustizia, fortezza e temperanza; altre: povertà, castità, ubbidienza, umiltà, ecc.). Essa sarà studiata da un gruppo di Consultori teologi del Dicastero e se questi voti saranno favorevoli (almeno in maggioranza qualificata), la Positio sarà sottoposta a un ulteriore giudizio dei Vescovi e Cardinali membri del Dicastero.

Se il giudizio di questi ultimi è ugualmente favorevole, il Santo Padre, se lo ritiene opportuno, autorizza la Promulgazione del Decreto sull’eroicità delle virtù del Servo di Dio, che così diviene Venerabile.

Saveria Maria Gigliotti