“Queste due colonne della Chiesa, la cui vita è stata illuminata dall’incontro con Cristo, ci spingono a lasciarci plasmare dal Maestro ed insieme a Lui essere strumenti gioiosi del Vangelo”. Questo uno dei passaggi del Messaggio che il vescovo, monsignor Serafino Parisi, ha inviato in occasione dell’avvio della novena in preparazione della solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, “celesti Patroni della nostra diocesi e della città di Lamezia Terme”.
“Pietro, pescatore di uomini – aggiunge monsignor Parisi – , ha vissuto la missione riconoscendo in Cristo il Messia e divenendo roccia della Chiesa nascente; Paolo, infaticabile annunciatore, ha viaggiato senza sosta per testimoniarlo alle genti. Essi, che hanno sperimentato in prima persona la tenace misericordia di Dio, non sono stati semplici spettatori del Vangelo, ma protagonisti, rinunciando alle mezze misure e alla mediocrità”.
“Provocati dal loro esempio – prosegue il Vescovo – , accingiamoci a vivere questi giorni di preghiera, riscoprendo una dimensione più profonda del nostro essere Chiesa, mettendoci alla scuola dei nostri Santi Patroni i quali, lieti, hanno dato tutto per Cristo, che avevano scoperto essere il loro tutto”.
Da stasera, infatti, giornata dedicata al “ringraziamento” con la santa Messa celebrata da don Giorgio De Santis della Comunità Mariano Betania di Roma, seguita dalla veglia di preghiera Eucaristica-mariana, in Cattedrale si è dato il via alla celebrazione del novenario che si concluderà il 29 giugno, solennità dei Santi Pietro e Paolo, quando il Vescovo presiederà il Solenne Pontificale delle 10.30, con la presenza di tutto il presbiterio diocesano e religioso. Durante il pontificale delle 19, presieduto da monsignor Parisi, alla presenza dei reverendissimi Canonici e dei parroci della città, con la partecipazione delle Istituzioni civili e militari, sarà fatta l’offerta della Città ai Santi Patroni da parte del Sindaco. Seguirà la processione per le vie cittadine.
In questo cammino di preparazione alla festa, i fedeli ogni sera alle 19 saranno accompagnati in un vero e proprio percorso dai sacerdoti che si alterneranno nelle celebrazioni e che, quotidianamente, approfondiranno una tematica diversa.
Domani, infatti, padre Massimo Bellillo (dehoniano) affronterà il tema della Riconciliazione. Per la “Giornata di preghiera per le Vocazioni al Sacerdozio e alla Vita consacrata”, il 22 giugno, celebrerà don Felice Palamara (Oblato del Sacro Cuore di don Mottola e parroco di Pannaconi) che guiderà anche l’adorazione Eucaristica. La Giornata del 23 giugno sarà dedicata al “malato” e durante la santa Messa, celebrata da don Enzo Chiodo (rettore-parroco del santuario di Monte Stella, in Pazzano), verrà impartita l’Unzione degli infermi.
Sabato 24 giugno, “giornata del servizio alla Chiesa”, durante la celebrazione Eucaristica, presieduta da don Isidoro Di Cello (Vicario episcopale per il clero e parroco), gli statuari riceveranno le mantelline per il servizio.
La “Famiglia e la Comunità”, invece, saranno al centro della giornata del 25 giugno, quando le coppie presenti, durante la celebrazione Eucaristica, presieduta da monsignor Giuseppe Straface (vicario generale dell’arcidiocesi di Rossano – Cariati), saranno chiamate a rinnovare gli impegni matrimoniali. La mattina, invece, alle 10.30 sarà celebrata la santa Messa con il raduno dei ciclisti davanti la Cattedrale per la benedizione.
Lunedì 26 giugno, Giornata di preghiera per gli “Amici del Cielo”, durante la celebrazione Eucaristica presieduta da don Stefano Cava (direttore della Caritas diocesana di Crotone – Santa Severina e parroco), si pregherà per i giovani defunti.
Il 27 giugno, “Giornata dei giovani per la pace”, durante la santa Messa presieduta da don Leonardo Diaco (Vicario Episcopale per la pastorale e parroco), sarà accesa la lampada; mentre mercoledì 28 giugno, “Giornata del fanciullo”, durante la santa Messa, celebrata da monsignor Tommaso Buccafurni (Vicario Generale e Parroco), ci sarà la benedizione dei bambini e delle mamme in attesa.
Ogni giorno sono previste le messe alle: 8.30; 10.30; 19.00 . alle 18 le confessioni ed alle 18.15 la recita del Santo Rosario.
“Il Signore – è l’augurio del parroco, don Carlo Cittadino, per questi giorni di preparazione – benedica i nostri propositi di bene e ci conceda giorni di serenità e di gioia”.
Saveria Maria Gigliotti