Nell’anno 2022 sono stati versati dallo Stato alla Chiesa Cattolica Italiana 1.111.587.265,93 euro, quota che deriva dal gettito Irpef e dalle scelte compiute dagli italiani nel 2019 (i fondi vengono infatti erogati tre anni dopo rispetto alle dichiarazioni dei redditi) e che la 76° Assemblea Generale della CEI(23/27 maggio 2022) ha assegnato ai tre ambiti di attività,in confomità alla legge dello Stato: il 38,7% (410 milioni) è stato destinato al sostentamento del clero; il 34,6% ( 366.975.000) ,sono stati assegnati per le attività di culto, pastorale, edilizia di culto e beni; il 26,7% (283 milioni), per le iniziative caritative in Italia e in Paesi del Terzo Mondo.
Alle diocesi è stato assegnato oltre un terzo ,€ 417 milioni,di cui 948.753.21 alla diocesi di Lamezia Terme così ripartiti:
SOSTENTAMENTO CLERO
Per il terzo ambito delle finalità 8xmille “sostentamento
clero”, la Cei ha assegnato alla diocesi l’importo di € 1.397.554,17,che
‘Istituto Centrale per il Sostentamento del Clero (ICSC), avvalendosi dell’Istituto Diocesano
per il Sostentamento del Clero (IDSC), ha provveduto ad erogare ad ogni sacerdote la remunerazione spettante (tra 1.008 e 1.700 euro mensili lordiper 12 mensilità).
Il costo complessivo dei 104 sacerdoti diocesani è stato nel
2022 di € 1.451.658,17 alla cui copertura ha concorso:
- per il 96,28% il contributo 8xmille;
- per il 3,44% (€ 50.000,00) il reddito del patrimonio diocesano gestito dall’IDSC;
- per lo 0,28%(€.4.104,00) le offerte liberali, deducibili dal reddito,
versate dai fedeli a favore del clero.
Le esigenze di culto e pastorale, erogate per € 456.884,55,assorbono il 49% del totale.
Ma che cosa sta dietro a questa voce così ampia?
Lo scopriamo leggendo il rendiconto:
- Capitolo Esercizio del culto : Su un totale di € 95.205,32 ,pari al 20,8% dell’intervento prevale (99% del capitolo) con € 79.443,86 quanto messo a disposizione direttamente dalla CEI per la manutenzione edilizia di culto esistente, nessuna erogazione per la nuova edilizia di culto. La CEI,basandosi su un ormai consolidato principio ,non finanzia interamente le opere ed interviene con un contributo massimo fino al 75%. Ritiene che attraverso il concorso delle energie locali si testimoni quella partecipazione attiva e la corresponsabilità che traducono l’appartenenza alla Chiesa. A quest’impegno si è affiancato tutto il lavoro di custodia, restauro, conservazione e offerta di fruibilità di quelli che vengono chiamati Beni Culturali Ecclesiastici,per una spesa di € 15.000,60. Parliamo di quel considerevole tesoro di storia e di arte, di cultura e di memoria della fede, testimonianza dei tanti secoli di incontro tra il cristianesimo, il popolo e il territorio .
- Capitolo Cura delle anime: Questa voce include le spese per la curia diocesana e il sostegno ad attività pastorali, diocesane o parrocchiali,€ 307.397,95 che assorbono oltre l’87% del capitolo e rappresentano ben il 67% dell’intervento;per il 9,3% incidono e la formazione teologico e pastorale € 42.715,59 (12%)
Capitolo Catechesi ed educazione cristiana: parliamo di oratori e patronati per ragazzi e giovani , contributi a associazioni e movimenti, iniziative di cultura religiosa. La spesa è di € 9.539,50
Le esigenze caritative
Erogati 477.106,91 euro, assorbono il 51% del totale, consentendo alla diocesi di dare risposte immediate e concrete alle tante domande di aiuto del territorio e per far fronte alle altrettanto numerose situazioni di povertà materiali e spirituali.
Come sottolinea la Cei, questi sono anche«esempi di solidarietà che possono contribuire a educare i membri della comunità cristiana ad amarsi l’un l’altro».
L’intervento si sviluppa in 2 capitoli:
Capitolo “Aiuti a persone bisognose.”
€ 218.617,1,il 46% del totale erogazioni è stato destinato al sostegno diretto a persone bisognose, segno di come le situazioni di fragilità siano drammaticamente diffuse tra la popolazione lametina.
a. Aiuti immediati per € 76.225,83 (35% del totale capitolo) a sostegno di situazioni di difficoltà che la prossimità cristiana soprattutto parrocchiale e diocesana ,vicina ai bisogni conosce in maniera diretta e si pone quale risposta al farsi prossimo di Dio..
b. Aiuti non immediati per € 142.391,27 (65% del totale capitolo) da parte della diocesi attraverso la sua rete solidale
Capitolo “Opere caritative “
€ 258.489,81 il 54% del totale erogazioni è stato destinato dalla Chiesa lametina ad offrire aiuto, conforto e sostegno ai più fragili.
Le urgenze si sono moltiplicate, ma la linea di intervento non è stata solo quella di rispondere alle emergenze, bensì strutturare progetti destinati a innescare circoli virtuosi positivi.
Per accompagnare chi ha bisogno a ritrovare la propria autonomia e dignità, non solo rispondere al suo bisogno qui e ora.
In questo modo vanno intesi i progetti di intervento per la lotta contro le “nuove povertà” a sostegno delle categorie fragili:
- a disoccupati e giovani in cerca di lavoro € 41.800,00
- a persone senza fissa dimora € 87.770,69
- a portatori di handicap € 11.000,00
- a immigrati,rifugiati e richiedenti asilo € 16.350,00
- a famiglie particolarmente disagiate € 49.106,92
- a clero anziano/malato/stato di necessità € 26.301,20
- a opere missionarie di carità. € 15.561,00
- a anziani € 8.950,00
- a devianze adolescenziali e prostituzione € 1.650,00.
Per approfondire leggi
Rendiconto erogazioni 2022
Relazione “Quanto fa 8xmille” a cura del referente diocesano
S.D.
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