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Lavoro e Sviluppo

Inaugurato alla presenza del Vescovo lo Sportello Lavoro all'interno del carcere di Lamezia

Redazione · 10 anni fa

Inaugurato lo sportello del Centro per l'Impiego all'interno della Casa Circondariale Il lavoro è necessario per la dignità di ogni uomo. E’questo quanto espresso ieri dal Vescovo di Lamezia Terme, mons. Luigi A. Cantafora, nel suo intervento alla inaugurazione dello sportello del Centro per l’Impiego all'interno della Casa circondariale. Il vescovo, salutato con affetto e stima da alcuni da parte della rappresentanza di detenuti invitata a partecipare alla manifestazione, ha ricordato come questo luogo gli sia familiare per la sua costante presenza sia con celebrazioni eucaristiche sia con momenti di ascolto e di conforto.

Mons. Cantafora, nel suo intervento, ha ribadito anche un giudizio frequente nell’insegnamento di Papa Francesco: «La ricchezza va spalmata, ne dipende il futuro».

Lo sportello attivato dal Centro per l’Impiego consentirà ai detenuti di potersi iscrivere negli elenchi dei disoccupati e di usufruire di altri servizi come il “bilancio delle competenze” finalizzato a far emergere e rendere evidenti le capacità professionali e non, maturate da ognuno all’interno del proprio percorso formativo e lavorativo.

La direttrice della Casa circondariale, Maria Luisa Mendicino, ha precisato come l’iniziativa non sia un’offerta di posti di lavoro ma la possibilità, per chi sta scontando una pena, di usufruire di strumenti utili a costruirsi una nuova vita una volta ritornato in libertà. «Il lavoro – ha detto Mendicino – ha una funzione essenziale nel percorso di rieducazione».

Angelina Astorino, direttore del Centro per l’Impiego di Lamezia Terme, ha spigato come il protocollo stipulato tra il CPI e il carcere lametino sia stato «concepito nello spirito del terzo comma dell’articolo 27 della Costituzione» che recita «Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato». Ha altresì rivolto un invito alle rappresentanze degli ordini professionali presenti, l’Ordine dei Dottori commercialisti con il presidente Paolo Cosentino e l’Ordine dei Consulenti del Lavoro a collaborare nei seminari diretti a fornire gli strumenti per la creazione di impresa: invito subito accolto dai due presidenti.

Il commissario straordinario dell’Amministratore provinciale di Catanzaro Wanda Ferro, intervenuta insieme al dirigente del settore lavoro Filippo Pietropaolo, non ha nascosto la sua emozione ed ha parlato dell’iniziativa come un «messaggio di speranza». Ferro ha altresì citato una frase che ha trovato scritta a penna nella sala colloqui del carcere catanzarese di Siano, resa più vivibile alcuni anni fa grazie ad alcune verniciature e a disegni dei personaggi di Walt Disney, che recita «Quanto è brutta la larva, ma quanto è bella la farfalla» ribadendo che anche da errori ed esperienze negative possono nascere positività e bellezza.

Sono intervenuti inoltre il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, il presidente del Consiglio Regionale, Franco Talarico e il consigliere regionale Mario Magno.