“Simbole ed Icone “ relaziona il prof.don Serafino Parisi E’stato un piacere rivedere dopo tre mesi la nostra guida in Terra Santa,don Serafino Parisi,il professore sacerdote crotonese esperto biblista e guida nei luoghi Santi vissuti da Gesù. Il Convegno di Cultura dell’Associazione Maria Cristina di Savoia con sede a Lamezia Terme nell’ambito del tema nazionale “simboli ed icone l’arte e la spiritualità interrogate dal cortile dei Gentili”, ha organizzato presso i saloni della casa del sacerdote di Lamezia Terme un incontro sul tema :”Simboli ed Icone dalle Sacre Scritture alla Terra Santa oltre il Cortile dei Gentili”.
L’iniziativa ha dato l’opportunità alle numerose persone presenti di ascoltare don Serafino Parisi che ha tenuto una interessante relazione sul tema descritto, trattando l’argomento proposto,Simboli ed Icone,traendo lo spunto dalle Sacre Scritture dai luoghi della Terra Santa e presentando il Cortile dei Gentili. Presente il Vescovo di Lamezia Terme S.E. Monsignor Antonio Luigi Cantafora , Monsignor Eugenio Zaffina responsabile spirituale dell’Associazione, il Presidente della “Maria Cristina signora Filomena Cervadoro ha introdotto i lavori porgendo il saluto ai presenti e citando alcuni scritti della Beata Maria Cristina di Savoia,recentemente elevata da Papa Francesco agli onori degli altari. Don Serafino Parisi ha trattato l’argomento con una descrizione precisa,accurata e corretta del tema collegando “i simboli e le icone “al libro primo della Genesi,alla figura di Dio che crea l’uomo,alla terminologia biblica immagine e somiglianza,alla terminologia greca di Icona ed al Cortile dei Gentili. Le numerose persone presenti hanno ascoltato con interesse il relatore ed alla fine hanno partecipato al dibattito ponendo domande molto interessanti alle quali don Serafino Parisi ha risposto compiaciuto dimostrando tutta la sua preparazione sugli argomenti biblici. Durante l’esposizione rivedevo don Serafino sui luoghi di Gesù,a Nazareth,a Gerusalemme, Betlemme, sul pullman,ovunque la sua voce attraverso gli auricolari arrivava a noi. E con la stessa bravura ha spiegato la terminologia dell’icona ,dal greco eikon, che può essere tradotto con immagine che potrebbe somigliare molto a Dio per come descritto nel primo libro della Genesi. L'icona come la rappresentazione grafica del messaggio delle Sacre Scritture. Icona,immagine sacra! E la sua citazione del libro della Genesi è stata molto interessante: “in principio Dio creò il cielo e la terra. La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque. Dio disse: «Sia la luce, e la luce fu; e Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». Dio creò l'uomo a sua immagine;a immagine di Dio lo creò;maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro:«siate fecondi e moltiplicatevi,riempite la terra; soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente,che striscia sulla terra».(Genesi 1.26.28) La relazione di Don Serafino è sempre un crescendo,espone l’argomento come se lo stesse vivendo ed esprime meravigliose certezze su “Dio che crea l’uomo libero!”.E’un susseguirsi di citazioni, si comprende come don Serafino non solo conosce bene la Bibbia ma la vive e la trasmette! Cita anche San Paolo recitando la frase che a me piace moltissimo :”perciò mi compiaccio nelle mie infermità ... quando sono debole, è allora che sono forte “(2 Cor 12, 9-10).Cita l’inno alla carità di San Paolo nella sua frase conclusiva legandola alla Genesi e alla creazione dell’uomo libero:”ora esistono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità;ma la più grande di esse è la carità(S. Paolo – Prima lettera ai Corinzi 13,1).Conclude l’intervento tra li applausi dei numerosi presenti ed alle domande che gli vengono poste,nel rispondere,sottolineando la maestosità e la grandezza di Dio,porta ad esempio il Salmo 8: “O Signore, nostro Dio,quanto è grande il tuo nome su tutta la terra:sopra i cieli si innalza la tua magnificenza. Con la bocca dei bimbi e dei lattanti affermi la tua potenza contro i tuoi avversari,per ridurre al silenzio nemici e ribelli. Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita,la luna e le stelle che tu hai fissate, che cosa è l'uomo perché te ne ricordi e il figlio dell'uomo perché te ne curi? Eppure l'hai fatto poco meno degli angeli,di gloria e di onore lo hai coronato: gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,tutto hai posto sotto i suoi piedi; tutti i greggi e gli armenti,tutte le bestie della campagna; gli uccelli del cielo e i pesci del mare,che percorrono le vie del mare. O Signore, nostro Dio,quanto è grande il tuo nome su tutta la terra.” Riporto tutto il brano perché è di straordinaria bellezza e ringrazio don Serafino e l’associazione Maria Cristina di Savoia per aver regalato a noi e alla nostra città un pomeriggio di cultura e di fede.
Giampiero Scarpino