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Educazione e Scuola

Natale di beneficenza al Borrello Fiorentino con i mercatini della solidarietà

Antonio Cataudo · 11 anni fa

Natale all’insegna della solidarietà all’istituto comprensivo “Borrello-Fiorentino” di Lamezia Terme. In concomitanza con l’inizio della novena preparatoria al Santo Natale, nella mattinata odierna (lunedì 16 dicembre), nell’atrio della sede centrale dell’istituto diretto da Albino Cuda, è stata inaugurata la mostra dei manufatti, realizzati dagli alunni delle terze classi, sezione A e B, del plesso “Prunia”, nell’ambito del progetto “Natale con fantasia”, giunto quest’anno alla seconda edizione. Un modo per condividere questo periodo che precede il Natale, in armonia e con spirito di solidarietà. Il progetto di arricchimento formativo, infatti, nasce dalla duplice esigenza di promuovere la libertà creativa ed espressiva dei bambini in preparazione delle festività natalizie e, nel contempo, educarli al rispetto delle persone e dell’ambiente, alla solidarietà e alla condivisione.

Ed è stato un momento di festa per i bambini, che ce l’hanno messa tutta per realizzare i prodotti che rimarranno in esposizione nella sede dell’istituto, in via Matarazzo, in questi giorni.

I manufatti, da oggi e fino al 21 dicembre, dalle ore 8 alle 8.45 e dalle 12.30 alle 13.30, verranno proposti in un “mercatino di Natale”, cioè saranno donati in cambio di piccole offerte spontanee da destinare all’Unicef per la campagna “Il cenone di Natale più grande del mondo”, finalizzata all’acquisto di alimenti terapeutici salvavita per bambini denutriti. Il ricavato dello scorso anno ha dato la possibilità di donare all’Unicef sei kit di compresse per la depurazione dell’acqua, per rendere potabile l’acqua in zone di emergenza idrica.

“Il progetto laboratorio -hanno spiegato le insegnanti delle classi coinvolte, Antonella Gigliotti e Concetta Palermo- è stato riproposto anche nel corso di quest’anno scolastico per molteplici motivi: l’esperienza è molto coinvolgente, i bambini partecipano con entusiasmo e i genitori sono piacevolmente soddisfatti nel vedere i loro piccoli artisti all’opera; inoltre per la finalità solidale, che dà un valore aggiunto all’esperienza stessa”.

I piccoli manufatti sono stati realizzati utilizzando in prevalenza materiale di recupero (lattine, ritagli di stoffe, vecchi piatti, polistirolo, cartone etc.) o prodotti naturali (pigne, piantine, conchiglie e quant’altro), con la finalità che gli alunni stimolino curiosità, fantasia, originalità e progettazione creativa.

“Lo slogan inventato dai bimbi –hanno aggiunto Antonella Gigliotti e Concetta Palermo- rende l’idea di quanta passione e allegria abbia generato l’esperienza, creando le condizioni migliori per una crescita della persona solidale, interagente, consapevole e critica. Nell’esecuzione dei lavoretti, infatti –ancora le due insegnanti-, non conta il solo risultato ma soprattutto il processo fatto di impegno e di elaborazione individuale e collettiva”.

Ma per l’istituto comprensivo “Borrello-Fiorentino” (che ha organizzato molteplici manifestazioni per le festività), la beneficenza non si ferma al solo mercatino dei manufatti. Sempre nell’atrio della sede centrale, sono stati allestiti altri due mercatini: dell’usato, con tanti giocattoli, tra cui gli immancabili peluche; e quello del gusto, che ha visto coinvolti i genitori nella preparazione, ad esempio, delle “nevole”, gustosi dolcini tipici del periodo e di tante altre cose buone, che saranno offerte a chi verrà a visitare i mercatini. Con il ricavato del mercatino dell’usato e del gusto si contribuirà, sempre con l’Unicef, all’acquisto di vaccini per i bambini dei Paesi in via di sviluppo.