“Il Santo Padre con la sua Visita Pastorale verrà a dare un sussulto di speranza, una boccata d’ossigeno alla nostra terra, aprendo per la società lametina nuovi orizzonti che permettano di valorizzare le risorse autentiche. La civiltà dell’amore può realizzarsi solamente se si opera nella concordia, avendo come unico obiettivo il bene comune.
Il cammino di preparazione allo straordinario evento storico sta mostrando il volto di una Chiesa viva, generosa, entusiasta: basti pensare che le prenotazioni per partecipare alla S. Messa presieduta dal Pontefice sono sempre in aumento ed hanno superato ogni nostra aspettativa”. Sono queste alcune delle riflessioni espresse da S.E. Mons. Luigi Cantafora, Vescovo di Lamezia Terme, il quale stamattina ha partecipato alla conferenza stampa indetta dall’Amministrazione Comunale lametina nella sede di Via Perugini.
Ad accompagnare il Vescovo erano presenti i sacerdoti mons. Tommaso Buccafurni e don Antonio Astorino dell’Ufficio Amministrativo della Diocesi. Nel suo intervento il Presule ha tra l’altro ringraziato gli amministratori lametini con cui la Diocesi sta lavorando da mesi, in pieno spirito di collaborazione, per organizzare la Visita pontificia del 9 ottobre prossimo: “Ringrazio tutta l’Amministrazione ed il Sindaco per il loro sforzo. Un paio d’anni fa, in occasione della venuta in Diocesi del Cardinale Stanislaw Rylko, il Sindaco ha inteso donare al Santo Padre la riproduzione di una delle Cinquecentine con le annotazioni autografe di Tommaso Campanella, invitando il Papa a visitare la nostra città. Ho poi personalmente consegnato il dono a Benedetto XVI in Vaticano, con una mia lettera di accompagnamento. E il Pontefice ha accolto il nostro invito”.
Il sindaco Gianni Speranza ha rimarcato l’enorme valenza della visita pontificia. “Un evento unico – ha sottolineato il primo cittadino – che segnerà l’inizio di una nuova fase storica per la nostra città e per la Calabria”. Speranza, affiancato dal vicesindaco Francesco Cicione e dagli assessori Rosario Piccioni, Giusi Crimi e Aldo Ferrise, ha firmato la convenzione con cui il Comune ha donato alla Diocesi un terreno nell’area Api dove verrà costruita la Concattedrale che sarà dedicata a San Benedetto, in onore del Papa e del Santo Patrono d’Europa, che con il monachesimo ha dato un impulso fondamentale alla diffusione del cristianesimo nel Vecchio Continente. La nuova chiesa di San Benedetto sorgerà di fronte al palazzo comunale di Via Perugini a cui sarà unita da una piazza, la più grande di tutta la città.
Dopo Ferragosto inizieranno i lavori a carico del Comune per attrezzare l’ampio spiazzo dove si terrà la Celebrazione Eucaristica presieduta dal Santo Padre, nell’area industriale ex Sir di Lamezia Terme. Sempre nelle prossime settimane partiranno anche i lavori di riqualificazione della Cattedrale e dell’antica chiesa di San Domenico su corso Numistrano. A tale proposito l’Amministrazione Comunale ha stanziato complessivamente 850 mila euro (500 mila per l’area e 350 mila per le due chiese).
In occasione della S. Messa del 9 ottobre il Comune ha annunciato anche un servizio navetta che sarà curato dalla Multiservizi. Il sindaco ha tenuto a puntualizzare: “Nonostante i tagli imposti agli enti locali dal Governo centrale siamo ben lieti di spendere questi soldi per una causa così importante come la visita papale e per la riqualificazione di due chiese storiche della città”.
Alla conferenza stampa ha partecipato anche il prefetto di Catanzaro, Antonio Reppucci, che ha dichiarato: “La Visita di Papa Benedetto XVI è un evento per tutta l’Italia meridionale, un’iniezione di fiducia per recuperare il gap dei nostri territori. Dobbiamo lavorare insieme usando il noi, non l’io dell’individualismo. A livello di sicurezza dovremo prevedere anche l’imprevedibile, e questo lo potremo fare solo lavorando insieme. L’auspicio – ha concluso il rappresentante del Governo - è che la Visita generi una profonda riflessione negli uomini di buona volontà ma soprattutto in quelli che vivono nell’illegalità”.
All’incontro hanno partecipato anche rappresentanti delle forze dell’ordine e il presidente della società Lameziaeuropa, Marcello Gaglioti.