Il Concerto della Corale “Benedetto XVI” e la Festa Diocesana della Famiglia sono gli eventi che segneranno gli ultimi giorni del mese mariano nella Diocesi di Lamezia Terme, iniziato con l’arrivo in Cattedrale del Quadro della Madonna di Visora il 1 maggio. Due appuntamenti che, sia per la Corale “Benedetto XVI” che per l’Ufficio Diocesano della Famiglia, giungono al termine di un percorso di fede e formazione, che li ha visti impegnati nei rispettivi campi a concretizzare quella che è una delle principali istanze dell’Anno della Fede proclamato da Benedetto XVI: far sì che la fede si radichi e plasmi tutti gli aspetti della vita personale e sociale e che sia annunciata attraverso la testimonianza della vita.
E’questo lo scopo dell’ufficio diocesano per la famiglia, guidato da Don Pino Angotti, che nella conferenza stampa di presentazione, ha spiegato qual è il filo conduttore delle diverse iniziative che la Chiesa lametina mette in campo a sostegno delle famiglie, dall’itinerario di formazione permanente al matrimonio e alla famiglia al Centro di aiuto e sostegno alla vita: “creare degli spazi in cui le famiglie possano porsi delle domande di senso e di fede, in cui ogni coppia possa essere aiutata attraverso l’incontro con dei testimoni della fede”.
La festa diocesana della famiglia, che si svolgerà domenica 26 maggio al Teatro Otto ciclisti lametini (Fondazione Terina – Ex Centro Agroalimentare) - vedrà la partecipazione come relatori del dott. Ezio Aceti, psicologo ed esperto in psicologia dell’età evolutiva, e del dott. Michele De Beni, pedagogista e psicoterapeuta.
A portare la loro testimonianza i coniugi Paolo e Rossella Barberio, che fanno parte del gruppo “Famiglie nuove” e collaborano con la Diocesi per i corsi di avviamento al matrimonio per le giovani coppie. Parlando della loro esperienza nella pastorale familiare, Paolo e Rossella hanno raccontato che “tante coppie giungono ai corsi senza aver ricevuto la Cresima, ma sono subito coinvolti e intenzionati a proseguire nel cammino”. E hanno ribadito il ruolo centrale della famiglia come “realtà fondamentale che deve essere promossa e sostenuta per far ripartire la società”.
Due giorni prima della festa diocesana delle famiglie, il 24 maggio alle 20.30, si svolgerà in Cattedrale il Concerto della Corale “Benedetto XVI”, nata in occasione della visita di Papa Benedetto XVI a Lamezia e divenuta negli anni una delle corali diocesane più importanti del Sud Italia.
Lo conferma il Maestro Pierfrancesco Pullia, Direttore dell'Istituto Superiore di Studi Musicali Tchaikovsky, che in convenzione con la Diocesi di Lamezia Terme, ha dato vita alla Schola Cantorum “Benedetto XVI”.
Il direttore ha sottolineato che “il fine della nostra costituzione non era quello di formare un organico soltanto per l’animazione liturgica, ma creare un contenitore che fosse espressione dell’identità della Chiesa lametina”. La Corale mette insieme cantori provenienti da tutte le parrocchie della Diocesi, territori e identità diverse che – ha spiegato il direttore – “hanno iniziato un cammino comune di fede che oggi ci porta ad essere, con un numero di coristi tra i 100 e i 150, una delle corali diocesane più significative del Sud Italia”.
“Il concerto di venerdì” – ha spiegato il direttore della Corale M° Francesco Caruso – “sarà un excursus storico – musicale che parte dal ‘500 con l’Ave Maria di Caccini fino ai giorni nostri con l’inno alla Madonna della Quercia di Visora, scritto dal Maestro Frisina in occasione della visita del Papa a Lamezia”.
Nel concerto verranno eseguite due composizioni scritte dallo stesso Caruso. un’“Ave Maria”e una “Salve Regina”, che arricchiranno ancora di più un intenso repertorio musicale che ripercorrerà con la musica le preghiere e le lodi rivolte alla Vergine Maria nel corso dei secoli.