L’inaugurazione della sezione lametina dell’Unione Cristiana degli Imprenditori Dirigenti, la visita di S. Em. Rev.ma il Cardinale Salvatore De Giorgi e il seminario in preparazione alla 47ª Settimana Sociale dei Cattolici Italiani sono gli eventi che, nel cuore del mese mariano, si inseriscono nel cammino pastorale della Chiesa lametina, da sempre impegnata nella promozione del bene comune e nella ricerca di una via allo sviluppo autentico, lo sviluppo integrale “di tutto l’uomo e di tutti gli uomini”.
Nel salone dell’Episcopio, è stata presentata questa mattina una settimana particolarmente ricca per la Chiesa di Lamezia Terme il cui filo conduttore – ha spiegato il direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali Don Roberto Tomaino – “è quello del bene comune che rappresenta la particolare coloritura dell’Anno della Fede nella nostra Diocesi”.
Don Roberto si è soffermato sulla rilevanza nazionale del seminario che si svolgerà giorno 11 sul tema "Famiglia e lavoro, luoghi generativi di cittadinanza e futuro": “sarà l’unico laboratorio in preparazione alla Settimana Sociale di Torino che si svolgerà al Sud” – ha detto – “ed è stato fortemente voluto da Mons. Arrigo Miglio, che ha visitato più volte la nostra Diocesi e ha sostenuto il cammino della Scuola di Dottrina sociale della Chiesa”.
Sull’inaugurazione della sede lametina dell’Ucid, che vedrà la presenza del presidente nazionale, Giancarlo Abete, Don Roberto ha sottolineato che “la sua funzione sarà quella di favorire la diffusione della dottrina sociale della Chiesa, suscitare la consapevolezza della missione dell’impresa a servizio della persona e legata al territorio, costruire una rete di solidarietà e aiuto reciproco tra le imprese per non lasciarle sole in questo momento difficile.”.
L’inaugurazione della sede avverrà giorno 9 maggio, alle ore 15. In mattinata il Cardinale Salvatore De Giorgi incontrerà il clero diocesano presso l’Oasi Bartolomea mentre la sera, alle 18.30, nel corso della concelebrazione eucaristica in Cattedrale, l’Arcivescovo offrirà l’olio votivo dinanzi al Quadro della Madonna di Visora.
Sul significato del mese mariano per la Chiesa lametina, si è soffermato Domenico Cicione Strangis, responsabile della formazione del clero, che ha richiamato “la particolare devozione del Vescovo Mons. Cantafora verso la Vergine Maria, devozione coltivata già nella sua Chiesa di origine, e che si è unità all’affetto filiale della Chiesa lametina verso la Madre di Dio”. Da qui l’intenzione del Vescovo, “di fare della Cattedrale nel mese di maggio il cuore pulsante della devozione del popolo lametino a Maria”.
Lo spirito del seminario di sabato prossimo – ha detto don Leonardo Diaco, Direttore dell’Ufficio per la Pastorale Sociale e del Lavoro – “sarà quello di dare speranza in un momento difficile per tutto il Paese e di ispirare scelte orientate a uno sviluppo umano integrale”.
Elena Cerra, del comitato organizzatore del Seminario, ha parlato dell’esperienza della Scuola di Dottrina Sociale della Chiesa, come di un “cammino in salita” che ha portato i suoi frutti: “nell’ultimo anno” – ha ricordato – “è stata aperta una nuova scuola di dottrina sociale nella zona del Reventino, che va ad aggiungersi a quelle di Nocera, Marcellinara e Acconia - Curinga” e che è stata un terreno fertile di profonde relazioni umane tra imprenditori del Nord e del Sud.