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Movimenti e Associazioni

Nuova responsabile giovanile delle Acli. E' Giulia Marino

Paolo Emanuele · 12 anni fa

Giulia Marino è la nuova Responsabile Regionale dei Giovani delle Acli Calabresi. Su indicazione della Presidenza regionale, la segreteria nazionale ha ratificato la nomina della Giovane studentessa lametina che ha il compito di guidare i Giovani delle Acli Calabresi fino al prossimo congresso. Soddisfazione è stata espressa dal Presidente Regionale ACLI Saverio Sergi che, oltre complimentarsi con la stessa Marino ha evidenziato il ruolo di primaria importanza che nell’ambito associativo regionale e non solo, riveste il Circolo Don Saverio Gatti che grazie alla sapiente ed equilibrata guida del presidente Pino Campisi continua a formare giovani che si stanno ponendo , per idealità, entusiasmo e competenza all’attenzione del panorama associativo calabrese.

A parere di Pino Campisi, la nomina della giovane Marino porterà sicure azioni propositive di ulteriori responsabilità, per una piattaforma in difesa di una Calabria verso l’Europa 20202. In questa fase di crisi c’è la necessita di “impegno giovane”, di progetto innovativo per interrogare le istituzioni, attraverso proposte che coinvolgano le immense energie di migliaia di laureati calabresi e di tutte quelle professionalità che intendono spendersi con passione in direzione di un affrancamento mai in oblio. I GA in Calabria sono molto attivi con la loro testimonianza sociale le loro azioni specifiche . Di recente con il premio regionale GA “ il coraggio di restare” hanno dimostrato una maturità civica oltremodo ricca di idee e di ricerca di luoghi propositivi per animare scelte di partecipazione e dello sviluppo della persone. I GA riescono a suscitare la presenza del mondo della scuola e della cultura, quello dell’impresa e del volontariato. Come dire, un nuovo approccio di capire e sostenere la crescita della nostra regione. Certamente il compito della giovane studentessa Giulia Marino ora diventa più gravoso, con la guida dei GA fino al congresso, bisognerà creare una rete di risorse umane spendibili anche nell’ambito dell’associazionismo più allargato, come quello del Terzo Settore e nel rapporto con altri movimenti e associazioni. Una chiamata particolare ai GA viene richiesta anche dal presidente Acli Calabria Saverio Sergi, in merito alle tematiche della famiglie e del lavoro e dei valori che nascono dalla dottrina sociale della chiesa. La “partecipazione” dei GA sarà certamente il punto di forza, con particolare attenzione verso tutte quelle forme di inclusione sociale e il miglioramento della qualità della vita. Mirata sarà anche una fase di proposta aclista in merito alla lotta alla povertà che tocca quasi tutte le fasce d’età. In conclusione, certamente la condizione giovanile rappresenta in Calabria criticità da allarme sociale, per la qual cosa bisogna dare risposte che siano in linea con le raccomandazioni dell’UE, in particolare attraverso “ Garanzia Giovani “ della Commissione europea, ovvero le garanzie per i giovani ( Youth guarantee ) . La Calabria, secondo i GA, dovrà entrare in questa nuova cultura dell’inclusione giovanile, con misure progettuali specifiche per l’inserimento al lavoro, riscoprire un mondo nuovo dalle mille opportunità nella Calabria e oltre la Calabria. E’richiesto un nuovo protagonismo civico, muovendo dai saperi e dalla cultura per dare forza e vigore al tessuto sociale, in particolare a quello che si interessa della solidarietà e del bene comune.