In un'epoca che appare buia e priva di speranza, con la sofferenza patita dalle innumerevoli morti contate per la diffusione del Virus letale, con i venti di Guerra, che uomini potenti e privi di Luce dell'intelletto, fanno soffiare sulla nostra amata Europa, si materializza la figura della Madonna della Misericordia nella atavica sofferenza della mente umana.
Il 4 marzo per volere del Cappellano, don Giuseppe Ferrara, e di don Francesco Farina, direttore dell'Ufficio di Pastorale della Salute, in occasione della visita della statua peregrina della Medaglia Miracolosa, si è tenuta una Messa in soccorso dei degenti della Psichiatria. Come direttore dell'Unità operativa, sono stato onorato e orgoglioso di questa iniziativa e felice che la Luce della Madonna, si sia rivolta al complesso lavoro quotidiano degli operatori del Servizio psichiatrico diagnosi e cura (Spdc), che con sempre più impegno lottano per alleviare le sofferenze dei degenti psichiatrici.
La messa si è svolta nel Giardino del reparto, definito “Giardino dei Pensieri Ritrovati” che, nell'idea degli operatori dell'Spdc, ha dalla sua inaugurazione avvenuta il 21 dicembre del 2018, rappresentato il ponte della sofferenza verso il benessere. Questo luogo, con una funzione di cura per il paziente che perde la ragione e altera le sue emozioni, ha oggi avuto, con la visita della Madonna, una benedizione che potrà in futuro potenziare la saggezza di una cura sempre più efficace e soprattutto dare forza per ridurre i pregiudizi e lo “Stigma” che da sempre sottende il malato psichiatrico.
Vita diocesana
La Madonna della Misericordia tra i degenti della Psichiatria
Michele Gabriele Rossi · 3 anni fa