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Chiesa

Comunicazione, Ruffini: "il Papa ci ricorda che il centro non siamo noi"

Agensir · 3 anni fa

Dichiarazione del Prefetto del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede sul Messaggio di Papa Francesco

“Il centro non siamo noi, ma quello che raccontiamo dopo aver visto e ascoltato”. Così Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede, ha commentato in un'intervista ad Agensir il messaggio del Papa per la prossima Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, diffuso nella giornata di ieri, memoria di S. Francesco di Sales.
"Ascoltare - ha sottolineato Ruffini - significa, secondo me, ripartire dall'inizio, dalle fondamenta dimenticate di ogni comunicazione. Significa, in un tempo in cui tutti parlano e pochi ascoltano, ricordarci che senza ascolto la comunicazione invece di connetterci ci isola dalla realtà. Significa anche dirci fate attenzione a come ascoltate, a chi ascoltate. E se siamo giornalisti, se lavoriamo nella comunicazione, significa ricordarci che il centro non siamo noi, ma quello che raccontiamo dopo aver visto e ascoltato. Il Papa ci ricorda che la comunicazione “è uno strumento per incontrarsi, non per scontrarsi; per dialogare, non per monologare”. Per questo è importante ascoltarsi." (AGENSIR)