A conclusione della mostra "Cooperatores Veritatis. 70 anni dalla ordinazione sacerdotale di Joseph Ratzinger, Benedetto XVI ".
Il libro di don Aldo Figliuzzi "Dal cuore di sant'Agostino alle labbra di Benedetto XVI " è stato presentato a Roma a conclusione della mostra "Cooperatores Veritatis. 70 anni dalla ordinazione sacerdotale di Joseph Ratzinger, Benedetto XVI " promossa da "Il Museo dei Papi" e "Progetto Arte Poli".
Il volume è stato presentato alla Galleria Arte Poli, vicino alla Basilica di San Pietro, alla presenza, tra gli altri, del Cardinal Vicario, di alcuni vescovi, officiali della Curia Romana, membri della Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger-Benedetto XVI e del Comitato Papa Pacelli-Associazione Pio XII.
Don Aldo Figliuzzi, dedicando parole di grande ammirazione e riconoscenza nei confronti del Papa emerito, ha tenuto un intervento dal tema "Camminare sulla strada della Fede nella via percorsa da sant'Agostino e Benedetto XVI".
Attraverso una lettura trasversale degli otto capitoli del libro, il sacerdote lametino si è concesso un passaggio sull'attualità evidenziando come oggi la Fede, pur non essendo respinta, è snaturata perché è interpretata soggettivamente senza alcun riferimento, ed è esperita con un vissuto ecclesiale carente o con un devozionismo senza Fede caratterizzato da un appiattimento sulle esteriorità liturgiche. Per questo motivo egli ha invitato a riscoprire l'esempio del santo Vescovo di Ippona e del Papa emerito: "In una società che diffonde un modello esistenziale dove bisogna vivere con ritmi frenetici per affrontare tutto di corsa, sant'Agostino e Benedetto XVI invitano a fermarsi per andare in profondità perché questa è l'unica strada percorribile per incontrare Dio e trovare realmente se stessi".
La bellezza e la nobiltà di alcuni oggetti esposti alla mostra è stata sottolineata da don Figliuzzi il quale li ha definiti "dei testimoni eloquenti che riaffermano un concetto molto caro a papa Benedetto: il senso del sacro va riscoperto, non per alzare dei muri, ma per trasformare il mondo, cioè per inserirsi e portare nell'oggi quel dinamismo che è divino perché dono di Dio all'umanità per il suo progresso e realizzazione".
L'incontro si è concluso con i ringraziamenti di Ivan Marsura, direttore del Museo dei Papi, il quale ha chiesto al sacerdote di benedire i presenti con una stola di Benedetto XVI.
Don Aldo Figliuzzi ha suggellato l'incontro donando al Museo dei Papi una rara corona del rosario benedetta e donata ai fedeli durante il suo Pontificato da San Paolo VI.